Cronaca meteo. Raro Derecho causa vittime e ingenti danni in Europa
Un sistema temporalesco la cui potenza è stata amplificata dal mare molto caldo.
Il sistema temporalesco a mesoscala che si è sviluppato sul Mediterraneo ha percorso oltre 1500 km circa portando severo maltempo su diverse Nazioni. La tempesta si è formata poco a nord delle Baleari, ha raggiunto la sua massima potenza tra Corsica e nord Italia per poi portarsi sulla Repubblica Ceca dopo aver attraversato Austria e Slovenia. Un sistema convettivo con oltre 150 mila fulminazioni davvero longevo!
In particolare è tra Corsica e Italia che si sono avute le conseguenze maggiori per le violente raffiche di vento da downburst generate dall'MCS (Mesoscale Convective System, insolito per il periodo, in genere i danni maggiori per il vento sono nel semestre invernale) la cui tipologia va sotto il nome di derecho. Gli eventi meteo estremi sono in genere la conseguenza di più fattori concomitanti, termodinamici e dinamici. In questo caso il grosso sistema temporalesco si è sviluppato sul bordo orientale di una saccatura che è sprofondata sul Mediterraneo, nella divergenza del jet stream in risalita sul Mediterraneo e nell'afflusso di aria molto calda e umida carica di energia. Questi eventi, rari per la latitudine, possono dar luogo a violente raffiche di vento convettive o dowburst. I criteri che definiscono il derecho sono piuttosto restrittivi. Il derecho deve soddisfare alcuni criteri quali le forti raffiche di vento che si estendono su un'area molto vasta, (almeno 400 km di lunghezza e 100 km di larghezza); tra due raffiche successive di 90 km/h non di deve essere una pausa superiore a 3 ore. Mentre il tornado, ben visibile dal classico cono ha effetti limitati nello spazio, quelli da downburst generati dai derecho sono molto più estesi.
L'MCS è anche conseguenza dell'eredità lasciata da un super anticiclone africano duraturo che ha surriscaldato oltre misura il Mar Mediterraneo in questa estate; del resto la tempesta si è mossa lungo le attuali anomalie termiche della superficie del mare di 3-4°C superiori alla climatologia che hanno amplificato l'energia del sistema.
In Corsica sono raggiunte raffiche massime da record con punte fino a 225 km/h a Marignana, 206 km/h a l'Ile Rousse, 197 km/h a Calvi; in Italia 150km/h a Colonnata, 138km/h a Marina di Massa, 137km/h a Marina di Carrara. In Slovenia registrate raffiche fino a 115 km/h. Sei le vittime in Corsica, 5 in Austria, due in Italia, decine i feriti. Danni ingenti.
Altra conseguenza indiretta del passaggio del sistema temporalesco sono state le temperature da record registrate in Sicilia con punte fino a +44°C registrate a Palermo Punta Raisi per via dell'afflusso di aria molto calda dal Nord Africa richiamato dalla bassa pressione.