12 gennaio 2023
ore 11:24
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
Prossima settimana, irruzione artica su più di mezza Europa con gelo e neve
Prossima settimana, irruzione artica su più di mezza Europa con gelo e neve

WEEKEND, PRIMI SBUFFI GROENLANDESI SUL CENTRO EUROPA. E' in gestazione sull'Artico groenlandese una possente irruzione di aria fredda che avrà come obiettivo il continente europeo dai primi giorni della prossima settimana e che smantellerà completamente l'area anticiclonica ancora padrone delle latitudini centro-meridionali. Le prime offensive polari punteranno già nel corso del weekend l'Europa centrale, con un'intensa perturbazione che distribuirà piogge e rovesci anche intensi e che sarà seguita dalle masse d'aria artica, responsabili di un primo calo delle temperature su Regno Unito, Francia, Germania, Polonia ed area baltica.

INIZIO PROSSIMA SETTIMANA, ULTERIORE CALO TERMICO E NEVE IN PIANURA.  Dai primi giorni della prossima settimana un ulteriore apporto freddo di matrice groenlandese affonderà il colpo sull'Europa fino a raggiungere probabilmente il Mediterraneo settentrionale. Anche l'Italia ne verrà coinvolta, per la formazione di un vortice intorno allo Stivale. Tra lunedì e martedì gli stati centrali europei, e di conseguenza anche quelli settentrionali, subiranno un brusco calo delle temperature, con nevicate a tratti in pianura su Francia settentrionale, Belgio, Olanda, Germania e Isole Britanniche e tempeste di vento sia sul Nord Atlantico che sul Mediterraneo.

META' SETTIMANA, APICE DELL'IRRUZIONE ARTICA. Tra mercoledì e giovedì prossimi l'affondo artico potrebbe puntare ancora più a sud, addirittura inoltrandosi sul Nord Africa, raggiungendo il culmine. Due terzi d'Europa sprofonderebbero nei rigori invernali che coinvolgerebbe non solo gli stati centrali, ma anche la Penisola Iberica, Mediterraneo centro-occidentale e parte d'Italia. Nel cuore del Continente le temperature minime potrebbero far registrare punte anche di -10°C, laddove i cieli sereni permetteranno l'irraggiamento notturno. Dove invece scorreranno i fronti perturbati le temperature si manterranno superiori, ma la neve non avrà difficoltà a raggiungere le zone di pianura, imbiancando l'Europa centrale.

In generale non si tratterà però di vero e proprio gelo, ma di un'irruzione di correnti di matrice polare-marittima, che andranno ad alimentare numerosi vortici freddi responsabili di nevicate a quote basse se non in pianura sugli Stati centro-settentrionali, venti a tratti forti e deciso calo delle temperature. Farà freddo ma il clima non sarà particolarmente gelido, dal momento che le masse d'aria non saranno di natura russo-siberiana, da dove generalmente proviene il gelo vero e proprio.

Meteo, prossima settimana invernale con pioggia, freddo e neve a bassa quota
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