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7 aprile 2021
ore 23:47
di Lorenzo Badellino
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Cronaca meteo Italia
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NEVE A BASSA QUOTA ANCHE SU PARTE DEL SUD: l'arrivo del fronte artico sulle regioni meridionali ha causato un rapido peggioramento tempo a iniziare da Molise, Campania e Puglia settentrionale con un veloce abbassamento della quota neve dalle ore del tardo pomeriggio. Attualmente in Molise nevica intorno 300-400m con neve a Campobasso e fiocchi anche più in basso, in Campania le nevicate si attestano sui 400-500m, più in basso nell'alto Sannio e in Irpinia con fiocchi anche ad Avellino città, in Puglia nevica sull'Appennino Dauno intorno ai 500m. La perturbazione sta in queste ore raggiungendo la Calabria e la Basilicata che vedranno un peggioramento ulteriore nelle prossime ore. 

La situazione a Letino (CE) 900m, foto di Massimiliano Scuncio
La situazione a Letino (CE) 900m, foto di Massimiliano Scuncio

Continua intanto a nevicare in Abruzzo, anche a bassa quota seppur con fenomeni che si vanno gradualmente esaurendo, questa è la situazione in provincia dell'Aquila:

Nevicate a tratti abbondanti sul settore appenninico hanno raggiunto anche il Lazio, soprattutto il Frusinate e il Reatino. Questa era la situazione nel pomeriggio:

NEVE A QUOTE BASSE IN ABRUZZO. Anche in Abruzzo la neve cade a quote molto basse imbiancando le zone interne del Pescarese e del Teramano già dai 400m circa. 

NEVE A TRATTI IN PIANURA SULLE MARCHE. Anche sulle zone interne marchigiane l'aria in quota è sufficientemente fredda per cadere i fiocchi a tratti anche in pianura, come sta avvenendo sulle zone interne tra Anconetano e Maceratese.

ROVESCI DI NEVE AL NORDEST FINO IN PIANURA. Con le ore pomeridiane si intensifica l'instabilità diurna sulle regioni di Nordest e l'aria molto fredda presente in quota genera nubi a tratti temporalesche che si riversano verso il basso, trasportando fiocchi di neve fin sulla pianura veneta e su quella emiliana. Fiocchi segnalati quindi nel Polesine, a Rovigo, Comacchio, in mattinata anche sul Riminese.

NEVE A GENOVA. Un'area di instabilità che dal basso Piemonte si è spinta verso la Liguria, sospinta dalle fredde correnti settentrionali, sta innescando rovesci di neve sulle zone interne del Savonese e del Genovese. Spingendosi verso la costa riescono a mantenersi fino a quote molto basse verso l'ora di pranzo, con fiocchi segnalati nei quartieri alti di Genova ma anche nel centro della città, nonostante la temperatura molto positiva.

TEMPERATURE DIURNE COME D'INVERNO. A metà giornata le temperature rimangono ancora molto basse e al Nord, anche in presenza di sole, si rimane intorno ai 10°C e li si superano solo a Milano e Treviso con 11°C. 11°C anche sulle pianure toscane, mentre sul versante adriatico si segnalano 9°C ad Ancona e Pescara. Per il resto segnaliamo 12°C a Roma e Napoli, 11°C a Brindisi. Gelido in quota sulle Alpi con -26°C a Plateau Rosa, -11°C alla Paganella.

FORTE MAESTRALE IN SARDEGNA. In mattinata si sono registrate raffiche di Maestrale fino a 80km/h in Sardegna sulle alture interne, fino a 70km/h sulla costa sassarese ma anche sul Golfo di Orosei.

FREDDO DILAGA ANCHE AL SUD, NEVE A QUOTE BASSE. Nella sua discesa verso sud il fronte sta distribuendo nel corso del mattino piogge e qualche rovescio fin sul settore calabro-lucano. Si tratta di fenomeni per il momento deboli, ma l'afflusso dell'aria fredda sta facendo abbassare la quota neve, con i fiocchi che cadono già dai 600m sul versante lucano. Quota neve per il momento ancora elevata lungo i rilievi calabresi, in attesa dell'ingresso dell'aria fredda da nord.

SITUAZIONE. Continua l'afflusso artico sull'Italia, pilotato da un profondo vortice scandinavo che pompa le correnti da nord fin sul Mediterraneo centrale. Il fronte che ieri ha raggiunto le regioni settentrionali e successivamente quelle centrali si porta ora verso il Sud, con i fenomeni a carattere di rovescio che ora interessano Molise, alta Puglia e Campania, mentre continuano a guadagnare strada verso sud con la neve che cade a bassa quota sull'Appennino Meridionale.

NEVE DAI 600M SULL'APPENNINO MERIDIONALE. L'aria fredda che ha fatto irruzione dall'Artico ha abbassato notevolmente la quota neve sulla dorsale appenninica meridionale, tanto che i fiocchi cadono già a partire dai 600m tra Campania e alta Puglia. I fenomeni sono accompagnati anche da rinforzi del vento che rendono la precipitazione a carattere di bufera. Limite neve che sale sui rilievi più meridionali, ancora in attesa che si riversi il carico di aria fredda più consistente, con pioggia fino a 1700m in avvio di mattinata in Calabria sulla Sila.

Lavagnone (PT) imbiancata:

Di nuovo neve a lavangone
Di nuovo neve a lavangone

NEVE SULLE ALPI. L'aria fredda che continua ad affluire da nord al seguito del fronte principale sta determinando addensamenti sulle Alpi con alcune nevicate prevalentemente sulle zone di confine ma a quote molto basse viste le temperature particolarmente rigide. Imbiancate anche le Alpi Marittime e Liguri a quote molto basse, dai 200m del versante piemontese ai 500m circa di quello ligure.

Imbiancata Triora (IM):

Imbiancata Triora (IM), sulle Alpi Liguri a 780m
Imbiancata Triora (IM), sulle Alpi Liguri a 780m

TEMPERATURE MINIME IN PICCHIATA. Sono scese sensibilmente le temperature della notte, raggiungendo valori da pieno inverno, nonostante la stagione avanzata. Fino a -4°C nella zona di Udine, -3°C nei pressi di Novara e nella campagna verso Milano, intorno o sotto zero anche buona parte della pianura emiliana, ma anche al Centro-Sud non si scherza, con la colonnina scesa fino a 2°C a Viterbo, 3°C a Latina, Matera e Ancona.

GELO RECORD SULLE ALPI. L'Arpa Piemonte ha registrato valori da capogiro in quota. Alla Gran Vaudala (3.272 m) nuovo record per aprile di -23,0 °C (precedente -21,7 °C il 7 aprile 2008). Eccezionale record alla Capanna Margherita (4.560 m) con -33,2 °C (precedente -29,6 °C l'8 aprile 2003). A Plateau Rosa registrata una minima di -26°C.

METEO PROSSIME ORE. Prevalenza di bel tempo al Nord, sulle regioni tirreniche centro-settentrionali, salvo addensamenti sull'arco alpino con deboli nevicate sulle zone di confine e un po' di variabilità al pomeriggio sulle Prealpi orientali, dove compariranno isolati fenomeni (nevosi dagli 800m) in spostamento verso la pianura veneta e friulana. Tempo che diverrà a tratti instabile in giornata sulle regioni adriatiche centrali con rovesci più frequenti nel pomeriggio su zone interne di Marche, Abruzzo, basso Lazio e neve dai 500m. Instabile al Sud con fenomeni più frequenti su Puglia, Lucania e alta Calabria e neve già dai 600m sull'Appennino, in lieve calo in serata; in serata attenuazione dei fenomeni sulle regioni centrali con graduali schiarite. Nel pomeriggio qualche pioggia in arrivo anche sulla Sardegna settentrionale e su tratti di quella tirrenica. Sulla Sicilia più soleggiato, salvo qualche addensamento in serata sul versante settentrionale. Temperature in calo, clima gelido sulle Alpi. Ventilazione tesa o forte di Maestrale con possibili mareggiate sulle coste occidentali della Sardegna. Per tutti i dettagli entra nella sezione Meteo Italia. Per l'evoluzione per i giorni successivi clicca qui.

Meteo Italia mercoledì. Ancora freddo e neve a bassa quota
Meteo Italia mercoledì. Ancora freddo e neve a bassa quota


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