7 aprile 2021
ore 6:35
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
Cronaca meteo, irrompe il fronte scandinavo sull'Italia
Cronaca meteo, irrompe il fronte scandinavo sull'Italia

AGGIORNAMENTO ORE 19:00 - TEMPORALI E NEVE TONDA IN ABRUZZO, TRACOLLO TERMICO A PESCARA - Il fronte di aria artica ha raggiunto anche la costa abruzzese portando rovesci e temporali accompagnati da forti raffiche di vento. Un abbondante rovescio di neve tonda o Graupel ha interessato anche la zona di Pescara facendo crollare la temperatura da 13°C a 8°C in meno di un'ora. E' l'effetto dell'aria fredda che assieme alla precipitazione si riversa dalle alte quote al suolo. Il rovescio è stato accompagnato da intense raffiche di vento che hanno sfiorato gli 80km/h. Intanto rovesci stanno interessando anche il salernitano in Campania e si accingono ad interessare la costa molisana. 

Continua per altro a nevicare fino a bassa quota su Emilia Romagna, Marche, Umbria e interne della Toscana con fiocchi che scendono anche sotto i 300m. Le temperature restano molto basse, solo 4°C ad Ancona, 5°C a Rimini, 4°C a Trieste con un indice di raffreddamento da vento fino a una temperatura percepita di -5°C. Questa la situazione nel Riminese a quota 380m.  Praticamente inverno pieno!

AGGIORNAMENTO ORE 17:20 - NEVE IN EMILIA ROMAGNA FINO A 200-300m, 500m in TOSCANA E MARCHE, VENTI FORTI E TEMPERATURE COME A GENNAIO - Davvero notevole l'ondata di freddo artico che si è abbattuta sull'Italia centro settentrionale, dopo le nevicate fino a bassa quota localmente anche in piano della mattinata sul Friuli, è stata la volta dell'Emilia Romagna dove i fiocchi sono scesi fino a 200-300m di quota in Appennino sulle colline Riminesi:

La neve a bassa quota e i venti impetuosi lungo i litorali, una vera e propria burrasca si è abbattuta sulla costa romagnola con raffiche che hanno raggiunto anche i 90km/h

L'ingresso del fronte artico ha fatto letteralmente tracollare le temperature. Friuli, Veneto, Emilia Romagna e Marche hanno subito una diminuzione anche nell'ordine dei 10-15°C e più in meno rispetto ai giorni scorsi. Attualmente i valori sono al di sotto dei 5°C su Pesarese, Riminese, Ravennate, Triestino, sono valori da mese di Gennaio, ben lontani da quelli della prima decade di Aprile che ne vorrebbe almeno 18-20°C. Un esempio fra tutti Faenza che appena 4 giorni fa ha raggiunto la temperatura di 27,3°C alla stessa ora oggi ha solo 3°C, un calo netto in 4 giorni di ben 24°C, davvero incredibile.

Intanto mentre l'aria fredda continua ad affluire sul Nord Italia e l'alto Adriatico, il contrasto termico con le correnti più miti occidentali ha formato un fronte temporalesco irregolare che sta transitando su Bassa Toscana, Umbria, basse Marche, Lazio e Abruzzo. I fenomeni non sono diffusi ma localmente si presentano a carattere anche forte e accompagnati da grandinate o graupel come il caso di Pescara che è stata interessata da un forte rovescio di neve tonda e da intense raffiche di vento. Intanto in Appennino la quota neve sta rapidamente scendendo fin sotto i 500-600m. La neve ha raggiunto Urbino e nevica anche su tutta la Repubblica di San Marino. Nevica abbondantemente anche su tutta la provincia di Pistoia

Urbino sotto la neve
Urbino sotto la neve

Rapido peggioramento anche in Umbria con temporali anche intensi sul settore orientale della regione e quota neve in rapida discesa fino a 400-500m. Ancora in attesa il Sud ma con primi rovesci in atto tra Campania e Molise, il fronte al meridione arriverà solo nelle prossime ore e la giornata di mercoledì.

SITUAZIONE. Annunciato da giorni è arrivato il momento del fronte artico-scandinavo che sta facendo il suo ingresso in Italia in queste ore. Dopo aver smantellato l'anticiclone sul Mediterraneo centrale e attraversato gran parte del Continente europeo da nord a sud ha raggiunto l'arco alpino. Comincia ora ad affluire sul Nord Italia, provocando un peggioramento al Nordest con rovesci su Friuli e Veneto e con raffiche di vento che si stanno intensificando a partire dal Nord.

PARTONO I TEMPORALI AL CENTRO ITALIA, CALA LA QUOTA NEVE. Mentre il fronte artico continua la sua marcia verso sud le correnti fredde che lo spingono innescano i temporali che cominciano a farsi presenti nel corso del pomeriggio sulle regioni centrali dello Stivale. Tra Umbria, zone interne di Toscana, alto Lazio, Marche ed Abruzzo si registrano così i primi temporali, alcuni dei quali anche intensi, come sta avvenendo su Urbinate, Fermano e Perugino. Altri si stanno formando in Lombardia e si dirigono verso sud puntando il Po e l'Emilia. Intanto sull'Appennino l'abbassamento delle temperature sta favorendo un calo della quota neve, con fiocchi che scendono fin verso i 600m sul Montefeltro e Appennino tosco-emiliano.

LA BORA RAGGIUNGE LA ROMAGNA. A TRIESTE RAFFICHE A QUASI 100KM/h. Soffia sempre più forte la Bora sull'alta Adriatico e mentre sul Triestino ha superato i 90km/h le sue raffiche hanno raggiunto la sponda opposta dell'alta Adriatico, spazzando la Romagna. Qui le raffiche hanno toccato gli 85km/h, insieme a tempo instabile con rovesci, freddo e neve che cadono a quote molto basse.

IN MATTINATA NEVE FIN SULLA COSTA FRIULANA. Il fronte artico che si sta riversando sull'Italia ha provocato un calo delle temperature vertiginoso sulle regioni nordorientali in mattinata, tanto che il limite delle nevicate si è bruscamente abbassato fino a raggiungere a tratti la costa friulana. Fiocchi infatti che hanno fatto la loro comparsa a Trieste, Gorizia e Monfalcone, con temperature scese fino a 3/5°C e che di conseguenza hanno raggiunto anche le zone di pianura del Friuli VG.

LE PIOGGE RAGGIUNGONO LE MARCHE. Il fronte si sta portando verso sud lungo l'Adriatico e dopo Triveneto ed Emilia Romagna le piogge hanno raggiunto le Marche. Piove infatti dal Pesarese fino all'Anconetano, anche se in modo ancora debole. Altre piogge si stanno organizzando sul lato tirrenico dell'Italia centrale ed impegnano il Lazio, ma in questo caso non sono direttamente collegate al fronte in discesa da nord ma alle correnti umide occidentali che soffiano ancora sul medio Tirreno.

ENTRA LA BORA A TRIESTE. Nel corso del mattino la Bora ha iniziato a soffiare con intensità sul triestino, tanto che le raffiche raggiungono gli 80km/h, arrivando a 70km/h sul litorale friulano più occidentale.

LE PIOGGE RAGGIUNGONO L'EMILIA. Con il passare delle ore mattutine i fenomeni stanno subendo un'intensificazione e si stanno estendendo dal Triveneto all'Emilia Romagna con fenomeni anche a carattere di rovescio sul Ferrarese. Intanto prosegue il tracollo termico sul Friuli, con temperatura scesa fino a +1/+2°C a 200m sul Triestino. In mattinata i fiocchi hanno fatto la loro comparsa addirittura a Gorizia.

Gorizia, ore 9. Si scorgono i fiocchi di neve
Gorizia, ore 9. Si scorgono i fiocchi di neve

CROLLO TERMICO AL NORDEST, NEVE DAI 100/200M. L'aria fredda sta irrompendo con decisione nel corso del mattino sul Friuli attraverso la porta della Bora e le temperature sono in picchiata. Con esse anche la quota neve, tanto che tra Gorizia e Triestino si segnalano fiocchi già a partire dai 100/200m di quota. La colonnina è scesa in circa due ore anche di 5/7°C in questa prima parte del mattino.

PRIMI ROVESCI AL NORDEST. Legati al fronte di irruzione rovesci stanno interessando Friuli Vg e alto Veneto con fenomeni che cercano di sconfinare al basso Trentino, ma che velocemente si stanno estendendo verso sud in direzione dell'Emilia.

NEVE DAI 600M. Sulle Alpi i fenomeni assumono carattere nevoso dai 600m circa sulle Dolomiti Friulane, ma la quota neve è in calo in corrispondenza dell'ingresso dell'aria fredda che spinge il fronte.

QUALCHE PIOGGIA SUL TIRRENO. Correnti occidentali che precedono la discesa del fronte trasportano aria umida provocando addensamenti e qualche pioggia su Levante Ligure, alta Toscana e tratti del Lazio, anche se si tratta di fenomeni piuttosto deboli.

METEO PROSSIME ORE. Attesi piogge e rovesci in estensione dal Triveneto all'Emilia, nevosi a quote collinari, ma possibili fiocchi a tratti misti a pioggia anche fino in pianura al mattino tra basso Friuli e alto Veneziano, seppur tendenti ad esaurirsi in giornata. Nel pomeriggio non escluso qualche isolato focolaio temporalesco sulle Prealpi lombardo-venete e la sera in modo sparso fin sulle zone di pianura, poi in esaurimento, anche qui con neve a quote molto basse. Ampi spazi di sereno invece al Nordovest salvo un po' di nevischio sulle Alpi confinali, piovaschi in esaurimento sul Levante Ligure e qualche rovescio tra pomeriggio e sera sulle Alpi Marittime, nevoso a bassa quota. Peggioramento sulle regioni centrali con fenomeni a tratti anche temporaleschi che si concentreranno sulle aree interne tirreniche, Umbria e sulle Marche, la sera fin sull'Abruzzo e con nevicate sull'Appennino in calo la sera fino a 400m sul settore settentrionale fino al Montefeltro, a tratti anche in pianura, ma in graduale esaurimento. Al Sud nubi sparse e schiarite salvo maggiori addensamenti in Campania, già con qualche pioggia più frequente al pomeriggio, in serata anche su Molise, alta Puglia e alta Calabria tirrenica. Venti che diverranno forti da nordest al Nord con Bora sul Triestino, ancora occidentali al Centro-Sud. Temperature in diminuzione al Centro-Nord. Per tutti i dettagli entra nella sezione Meteo ItaliaMercoledì ancora tempo spesso instabile, freddo con neve a bassa quota. Qui tutti i dettagli.

Meteo Italia martedì, irrompe il fronte artico
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