1 agosto 2022
ore 16:08
di Stefano Ghisu
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 Per tutti

Situazione drammatica in California, colpita venerdì da un enorme incendio denominato "McKinney" che sta devastando la Contea di Siskiyou lungo il confine con l'Oregon. 
Il rogo principale è divampato nella Klamath National Forest situata nel Nord della California, dove sono andati in fiamme oltre 20.000 ettari di terreno, e almeno 2.000 residenti nell'area sono stati costretti ad abbandonare le loro abitazioni. Numerose strutture sono state distrutte dalle fiamme.


I meteorologi del National Weather Service, hanno stimato un estensione del fumo ad un altitudine di circa 39.000 piedi, quota solitamente raggiunta dai temporali. Inoltre i pirocumulonembi sviluppati attorno all'incendio hanno reso più difficile il controllo delle fiamme: venerdì sera sono stati segnalati oltre 100 fulmini nella Regione, e le raffiche di vento hanno sicuramente contribuito a mantenere le fiamme irregolari.
Si sta ancora indagando sulle cause dell'innesco, ma la certezza è che l'incendio si è alimentato in molto rapido in questi due giorni complice la combinazione delle alte temperature e del forte vento, in aggiunta al grave periodo siccitoso.

Il governatore della California ha dichiarato lo stato di emergenza per consentire una maggiore flessibilità alle operazioni, compresa la sospensione degli statuti normativi, e allo stesso tempo per accedere agli aiuti federali, con lo sblocco delle risorse statali. 
Grande il lavoro dei vigili del fuoco che in centinaia con ogni mezzo sono in azione per arginare e contenere il più possibile l'espansione delle fiamme. 


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