8 dicembre 2020
ore 9:34
di Edoardo Ferrara
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57 secondi
 Per tutti

Capita spesso che mentre guidiamo in condizioni di pioggia i vetri della nostra auto iniziano ad appannarsi, in modo particolare se l'ambiente esterno è freddo. Questo perchè l'umidità presente nell'aria all'interno dell'abitacolo ancora allo stato di vapor acqueo, a contatto con la superficie del vetro più fredda condensa in piccolissime goccioline d'acqua allo stato liquido, che si depositano sul vetro stesso creando appunto l'effetto di appannamento. L'effetto è tanto più rapido quante più persone sono presenti all'interno, in quanto il respiro rilascia ulteriore vapore acqueo.

Per disappannare il vetro meglio l'aria calda o fredda? Indubbiamente l'aria calda, in quanto scaldando la superficie del vetro le particelle d'acqua depositate sono costrette a rievaporare abbandonando dunque il vetro stesso. Tanto meglio se l'aria calda è anche condizionata perchè in quanto secca velocizza il processo di evaporazione. Da evitare invece l'aria fredda a meno che non sia condizionata, sempre per la sua maggiore secchezza ( se infatti utilizziamo l'aria fredda, in un primo momento il vetro si appanna di più in attesa che entri a regime quella condizionata ).


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