26 aprile 2017
ore 12:25
di Manuel Mazzoleni
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 Per tutti
Le orbite future di Cassini
Le orbite future di Cassini

La sonda spaziale Cassini dopo 20 anni di attività, è partita il 15 ottobre del 1997, si prepara al Grande Finale che la porterà il prossimo 15 settembre a schiantarsi nell'atmosfera di Saturno. Prima di allora la sonda della NASA effettuerà una serie di orbite sempre più ravvicinate attorno al gigante gassoso, per la precisione 22 ad iniziare dalla prima prevista per il 26 aprile. Le orbite avverranno nella regione tra il Pianeta e l'anello più interno.

I dettagli del Gran Finale della sonda Cassini by: NASA
I dettagli del Gran Finale della sonda Cassini by: NASA

Secondo i tecnici della NASA nessuna sonda ha mai attraversato la regione. La NASA spera così di avere una maggiore comprensione su come i pianeti giganti e i sistemi planetari si formano ed evolvono. Tra i dati che gli astronomi cercheranno di ottenere da questi tuffi vi sono informazioni sulla composizione dell'atmosfera interna di Saturno e l'origine dei suoi incredibili anelli. Inoltre non mancheranno scatti fotografici unici, come quelli inviati grazie ai passaggi effettuati negli ultimi mesi attraverso gli anelli: tra essi, quelli delle ondulazioni dell'anello A provocate dal passaggio di Dafni, il satellite Pandora e il satellite Pan, dalla curiosissima forma di raviolo.

Si spera che tutta vada a buon fine visto che a ogni passaggio crescerà la possibilità di collisione con particelle di grosse dimensioni che potrebbero danneggiare la sonda. Ma è un rischio che gli ingegneri della NASA vogliono prendere. La sonda sta infatti giungendo alla fine della sua missione e il carburante è ormai quasi esaurito. A metà settembre, prima dell'impatto con l'atmosfera di Saturno, ci sarà anche un ultimo passaggio ravvicinato al satellite Titano. Lo schianto su uno dei satelliti, in particolar modo su Encelado, avrebbe potuto fornire dati inediti su questi affascinanti corpi celesti, tuttavia, poiché si ritiene che essi possano ospitare vita, gli scienziati hanno deciso di non contaminarli con i detriti della sonda.

Dettaglio degli anelli di Saturno by: NASA
Dettaglio degli anelli di Saturno by: NASA
La Terra vista da Cassini
La Terra vista da Cassini


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