Meteo - Italia ancora ostaggio dell'instabilità, specie diurna ma non solo. Attesi altri temporali anche forti e a carattere di nubifragio con grandine. Ecco le zone più a rischio
Circolazione atmosferica ancora favorevole allo sviluppo di instabilità, soprattutto diurna.
A costo di ripeterci, quando parliamo di instabilità atmosferica ci riferiamo a condizioni del tempo mutevoli che passano in poche ore dalle ampie schiarite agli scrosci temporaleschi anche forti per tornare poi successivamente a condizioni poco nuvolose. Questo è il tipo di tempo che ci aspetta nei prossimi giorni a causa di un campo barico debole alle nostre latitudini, condizionato dall'evoluzione di un vortice africano e dalla scomoda presenza sul nord Europa di un anticiclone di matrice azzorriana che ha il suo centro di azione sul Regno Unito.
I temporali saranno una caratteristica delle ore centrali della giornata ma non ovunque, sulle regioni settentrionali potranno formarsi anche in serata e nel corso della notte come accaduto domenica sera, causa del tragico incidente avvenuto sul Lago Maggiore o stamattina con una grandinata a Milano. Le zone più a rischio saranno quelle montuose, sia Alpi che Appennino ma potranno restare coinvolte anche le zone pedemontane, a tratti le alte pianure e le pianure come anche localmente i litorali. In linea generale le coste e le basse pianure saranno più protette mentre la guardia dovrà essere mantenuta alta per tutti gli altri settori visto che i fenomeni saranno a rapido sviluppo e localmente anche violenti. Il contesto climatico sarà caldo, anche a tratti un po' afoso ma con valori massimi solo isolatamente superiori ai 27/28°C. Non c'è molto altro da dire se non provare a dare una caratterizzazione per macro aree fino a giovedì 1 giugno, ingresso ufficiale dell'estate meteorologica.
Iniziamo proprio dalla giornata odierna che erediterà qualche annuvolamento residuo al mattino per i temporali della prima parte della nottata sulle regioni di nordovest. Per il resto almeno per la gran parte della mattinata il cielo sarà poco nuvoloso con qualche disturbo solo sulle Isole. Nel pomeriggio rapido sviluppo di temporali su Alpi/Prealpi, pedemontane, Appennino centro meridionale e zone interne delle Isole maggiori con fenomeni che al Nord potranno raggiungere i settori di pianura nord occidentali e al Centro Sud l'entroterra tirrenico. In serata dissipazione della nuvolosità e dei fenomeni ma sulle Isole permarrà una certa nuvolosità a causa dell'influenza del vortice africano e non è esclusa qualche locale pioggia. Le temperature saranno stazionarie con massime fino a 27/28°C. La ventilazione debole, ma con possibili colpi di venti nelle zone temporalesche. Mari poco mossi o localmente mossi.
La giornata di martedì vedrà una certa nuvolosità fin dal mattino sulle Isole maggiori e sulle regioni tirreniche peninsulari, con possibilità di qualche isolata pioggia sulle Isole, altrove sarà ampiamente soleggiato. Nel pomeriggio diffusa instabilità sulle zone interne delle Isole e del Centro sud, soprattutto in Appennino con rovesci e temporali anche forti in locale propagazione all'entroterra tirrenico. Qualche isolato temporale in sviluppo anche su Alpi, Prealpi e localmente pedemontane del Nord ma non diffusi. In serata si attenueranno i fenomeni al Centro Sud ma forti temporali potranno presentarsi al Nord in marcia dalle Prealpi e le pedemontane orientali fino a Lombardia e Piemonte. Le temperature non subiranno variazioni significative. La ventilazione sarà generalmente debole ma con possibili colpi di vento nelle zone temporalesche. I mari poco mossi.
Mercoledì una blanda area depressionaria con perno sul Tirreno centrale potrebbe organizzarsi attorno all'Italia. La giornata potrà essere disturbata fin dalla mattina sulle regioni meridionali ma con fenomeni solo isolati. Nel pomeriggio attesa una diffusa instabilità con temporali anche forti e a carattere di nubifragio sulle zone interne delle regioni centro meridionali e delle Isole con fenomeni in locale propagazione al litorale tirrenico. Qualche temporale si formerà anche sui settori alpini e prealpini ma non dovrebbe risultare diffuso. In serata non si escludono formazioni temporalesche al Nordovest mentre altrove i fenomeni tenderanno ad assorbirsi. Le temperature potranno far registrare una leggera diminuzione.
Infine giovedì 1 giugno, molto simile al mercoledì con una nuvolosità irregolare al mattino al Sud e sulle Isole localmente associata a qualche pioggia seguita nel pomeriggio da molti temporali, anche forti sulle zone interne centro meridionali e soprattutto insulari. Fenomeni di instabilità diurna meno diffusi al Nord, prevalentemente su Alpi e Prealpi e Appennino Ligure. Le temperature potrebbero aumentare leggermente al Nord.
Anche il ponte del 2 giugno vedrà condizioni di instabilità ancora localmente diffuse con rischio di forti temporali.