23 maggio 2023
ore 23:52
di Carlo Migliore
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 Per tutti

A quattro giorni di distanza si delinea con maggiore chiarezza l'evoluzione prevista per l'ultimo weekend di maggio. Dopo una metà settimana caratterizzata da un'instabilità ancora localmente marcata, soprattutto sulle regioni settentrionali, tra venerdì e sabato l'Italia sarà gradualmente abbracciata da un campo di alta pressione di matrice ibrida, in parte azzorriana e in parte afro mediterranea. I valori di geopotenziale non saranno elevatissimi ma sufficienti a garantire una stabilità dominante pur lasciando spazio allo sviluppo di qualche isolato temporale di calore sulle zone montuose, sia alpine che appenniniche. Ad oggi dunque meglio di quanto previsto nei giorni scorsi quando sembrava che l'instabilità diurna potesse essere piuttosto diffusa. 

Se proprio volessimo andare oltre queste linee generali e dare un dettaglio maggiore, con tutte le incertezze che la distanza temporale ancora ci offre, potremmo dire che nella giornata di sabato il rischio di acquazzoni pomeridiani o pre serali lo avremmo sulle Alpi e le Prealpi centro occidentali assieme all'Appennino ligure e sull'Appennino meridionale tra Calabria e Sicilia mentre domenica a rischiare qualche temporale soprattutto diurno sarebbero solo le Alpi occidentali e l'Appennino meridionale. Due giornate quindi prevalentemente soleggiate. Per quanto riguarda le temperature, sarebbero in media per la fine di maggio o solo localmente e leggermente sopra con punte di 27/28°C. Restate aggiornati.


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