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26 ottobre 2022
ore 23:47
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Deboli infiltrazioni di aria umida interessano ancora parte delle regioni settentrionali con nubi e isolate pioviggini al Nordovest. Si tratta degli strascichi della perturbazione che è passata nelle ultime 48 ore e spariranno molto presto. La pressione sul Mediterraneo centrale e sull'Italia è infatti in sensibile aumento per lo sprofondamento di una saccatura atlantica sul settore delle Azzorre che stimolerà il fronte sud tropicale a risalire di latitudine sin verso l'Europa settentrionale. Il processo sarà graduale e inesorabile e inizierà proprio nelle prossime ore. Ma sapevamo che sarebbe andata così, sapevamo delle temperature anomale che avrebbero interessato non solo l'Italia ma gran parte dell'Europa e che sarebbe durato diversi giorni. Quello che non sapevamo era quando questa situazione sarebbe potuta terminare a favore di condizioni autunnali più normali per il periodo. Ad oggi possiamo affermare che l'anticiclone africano inizierà con l'interessare tutta la Penisola portando sole di giorno e nebbie di notte e al primo mattino sulle pianure del Nord e le valli del Centro Sud, poi da venerdì i massimi barici resisteranno sulle regioni centro settentrionali mentre un calo barico contenuto e una diminuzione delle temperature sono attesi sulle regioni meridionali ma a parte una anomalia termica minore, ben poco accadrà a livello di condizioni meteorologiche. 

Il tempo sarà ancora stabile e soleggiato con la solita insidia delle nebbie. Queste condizioni ci accompagneranno fino al weekend. Weekend che potrà presentare qualche incertezza leggera al Sud e sulle Isole Maggiori per delle infiltrazioni di correnti più fresche relative ad una bassa pressione sul Mediterraneo orientale. Ma riteniamo che i suoi effetti saranno assai marginali. Con l'inizio della nuova settimana quindi l'ultimo giorno del mese e il 1 di novembre Ognissanti l'anticiclone inizierà a schiacciarsi sul suo bordo occidentale per il tentativo da parte delle correnti atlantiche di scendere più a sud. Questo potrà determinare l'arrivo di una possibile perturbazione ma i fenomeni potrebbero limitarsi a una parte della Penisola ed è ancora presto per confermarlo perché il contesto circolatorio non sarà troppo diverso dall'attuale. Nei prossimi giorni cercheremo di capire meglio se il tentativo sarà vittorioso o si dovrà ancora aspettare.


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