28 dicembre 2023
ore 23:57
di Carlo Migliore
tempo di lettura
1 minuto, 4 secondi
 Per tutti

Una frenetica attività atlantica caratterizzerà l'inizio del nuovo anno alle medie e alte latitudini europee. Due o più centri di bassa pressione organizzati tra il Regno Unito e il comparto Baltico-Scandinavo piloteranno una serie di perturbazioni sull'Europa occidentale e centrale portando molte piogge. L'Italia si collocherà tra l'influenza instabile e quella anticiclonica che ancora governerà le basse latitudini. C'è dunque da attendersi una maggiore dinamicità per le regioni settentrionali e in parte anche quelle centrali mentre le chance di piogge significative sembrerebbero decisamente meno per il Sud della Penisola.

Sfortunatamente i modelli matematici non riescono a valutare bene l'importanza di queste ondulazioni del flusso da cui dipenderà in sostanza la quantità di pioggia destinata a parte della Penisola ma in linea di massima ci aspettiamo qualche passaggio più efficace rispetto all'ultima decade di dicembre. E' ancora in fase di analisi un eventuale peggioramento più incisivo tra il 5 e il 6 gennaio. Dal punto di vista termico cambierà ancora poco, trattandosi di correnti oceaniche per altro fortemente influenzate dalla presenza dell'anticiclone subtropicale appena a ovest, le temperature continueranno a mantenersi generalmente al di sopra delle medie stagionali almeno fino all'Epifania o poco prima. Seguiranno altri aggiornamenti.


Segui @3BMeteo su Twitter


Articoli correlati