27 ottobre 2020
ore 11:17
di Carlo Migliore
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 Per tutti

DUE GIORNI DI MALTEMPO: Una profonda saccatura atlantica scaturita dall'arrivo sull'Europa centrale di correnti più fresche sta determinando un intenso peggioramento del tempo sulla Penisola a iniziare dalle regioni settentrionali. L'evoluzione del minimo annesso alla saccatura durerà 48 ore con strascichi fino a mercoledì ma i fenomeni non saranno distribuiti uniformemente sull'Italia. Alcune zone vedranno accumuli abbondanti con il rischio di nubifragi e locali disagi, altre resteranno quasi all'asciutto. Vediamo con questo approfondimento dove dovremo aspettarci le piogge più intense.

LE ZONE PIU' COLPITE MARTEDÌ: gli accumuli di pioggia più ingenti li avremo sul Friuli da un lato e sul basso Tirreno dall'altro. Attesi picchi fino a 60-80mm sull'alto Friuli, 30-50mm con punte anche superiori sulla Campania. Accumuli meno importanti sulla Sicilia e la Calabria non oltre 10-15mm, scarsi o assenti sull'Adriatico ma con locali punte di 20-25mm sul Salento la sera. Fenomeni prevalentemente assenti o del tutto marginali sul resto della Penisola.

LE ZONE PIU' COLPITE MERCOLEDÌ: gli accumuli più importanti ma a carattere residuo sul versante ionico della Calabria con punte di 20-30mm. Fenomeni localmente abbondanti possibili ancora sulla Puglia a inizio giornata. Altrove assenti. Per la tendenza fino alla fine della settimana clicca qui.


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