3 novembre 2023
ore 23:48
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Il flusso atlantico continuerà a essere il protagonista assoluto del tempo sull'Europa anche nel corso della prossima settimana ma ci saranno delle differenze, per certi versi anche sostanziali rispetto alle condizioni di maltempo che stiamo avendo e che ancora avremo nel weekend. Le correnti di aria polare marittima in arrivo dal Labrador stimoleranno a inizio settimana la formazione di una profonda depressione tra la Groenlandia e l'Islanda. Questo vortice a differenza dei precedenti non punterà le medie latitudini ma resterà piuttosto alto. Nel contempo la saccatura relativa alle tempeste  Debi e Ciaran tenderà a colmarsi sul comparto europeo occidentale e settentrionale con un'ultima ondulazione verso il Mediterraneo. Questo significa che in una prima fase saremo ancora interessati da instabilità ma sarà un'instabilità più contenuta con piogge e temporali non intensi pur se localmente ancora moderati, poi avremo una pausa più asciutta. 

A tal riguardo una perturbazione è attesa in transito sulla Penisola tra le giornate di martedì e mercoledì e porterà piogge sulle regioni centro meridionali e solo in parte al Nord ma non dovrebbe rivelarsi particolarmente intensa

Tra giovedì e venerdì un blando cuneo di alta pressione di matrice azzorriana dovrebbe attraversare l'Italia portando maggiore stabilità anche se le correnti umide occidentali potranno portare qualche fenomeno lungo l'area tirrenica

Tra sabato e domenica ma sarà ancora tutta da verificare, potrebbe esserci il passaggio di un fronte atlantico più intenso. Come temperature è attesa una diminuzione tra martedì e mercoledì, poi i termometri dovrebbero risalire leggermente. Se sarà confermato il fronte del weekend avremo un aumento termico più consistente a cavallo tra sabato 11 e domenica 12 novembre. Maggiori ragguagli nei prossimi aggiornamenti. 


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