24 settembre 2022
ore 23:44
di Carlo Migliore
tempo di lettura
2 minuti, 18 secondi
 Per tutti

IMPULSO FREDDO DALLA GROENLANDIA - Due eventi importanti caratterizzeranno il tempo della prossima settimana, da una parte avremo il progressivo allontanamento della perturbazione che avrà portato condizioni perturbate nelle giornate di sabato e della domenica, dall'altro l'arrivo di un impulso di aria fredda direttamente dalla Groenlandia che andrà a rinvigorire una circolazione di bassa tra l'Europa centrale e l'Italia. Tra i due, una breve pausa inter ciclonica. In questa dinamica atmosferica avrà una parte importante l'evoluzione del super uragano Fiona che nella sua anomala risalita fino alle latitudini canadesi andrà a disturbare la circolazione fredda polare. Mezza Europa si prepara dunque a fare i conti con la prima irruzione di aria fredda della stagione con temperature che tra martedì e mercoledì saranno quasi invernali sul Regno Unito, la Francia e la Germania. l'Italia dovrà subire le conseguenze dell'arrivo di questa aria fredda sul bacino, ancora molto caldo del Mediterraneo con conseguenze diverse da Nord a Sud. Al Nord si avrà a che fare soprattutto con un calo termico che porterà neve sulle Alpi a quote insolite per il periodo, al Centro ed al Sud sono attese nuove condizioni di tempo fortemente perturbato con piogge, temporali, nubifragi e venti forti su diverse regioni, probabilmente più quelle tirreniche. 

La settimana inizierà con un lunedì fortemente instabile o perturbato al Sud, attesi rovesci, temporali e nubifragi anche intensi con locali criticità su Campania, Molise, Puglia centro settentrionale ma piogge importanti non mancheranno anche sul resto del meridione. Una maggiore variabilità potrà interessare il Centro e il Nord ma con la tendenza ad un peggioramento serale per l'arrivo di una nuova perturbazione legata a quell'impulso di aria fredda groenlandese di cui abbiamo parlato prima. Questo nuovo fronte transiterà sulla Penisola nella giornata di martedì portando i suoi maggiori effetti sulle regioni centro meridionali tirreniche a causa di un minimo che andrà a formarsi sul Mar Ligure. Questa volta l'evoluzione dovrebbe essere più rapida e i rovesci e i temporali non dovrebbero risultare intensi. In compenso avremo una forte ventilazione meridionale e un calo termico, più sensibile sulle regioni settentrionali, calo termico che potrebbe portare la neve sulle Alpi anche sotto ai 1400m

Subito dopo la perturbazione di martedì si aprono maggiori incertezze ma c'è la possibilità concreta che la depressione formatasi sull'Europa centrale in seguito all'irruzione fredda groenlandese possa portare un nuovo intenso peggioramento sulla Penisola. I modelli lo inquadrano tra giovedì e venerdì ma serviranno conferme. Se così fosse avremmo una pausa stabile e più soleggiata intorno a mercoledì. 



Segui @3BMeteo su Twitter


Articoli correlati