20 maggio 2023
ore 23:49
di Carlo Migliore
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 Per tutti

L'area depressionaria che insiste ormai da giorni su tutto il bacino del Mediterraneo sarà una caratteristica anche per la prossima settimana pur se con una instabilità meno marcata per l'assenza di una vera e propria circolazione ciclonica. Nella prima metà della settimana i due centri di bassa pressione principali saranno tra la Penisola Iberica e il nord Africa da un lato e sul Mediterraneo orientale dall'altro. Nessun vortice sull'Italia ma la pressione non sarà elevata e ci sarà molta umidità, vuoi per l'azione del Mediterraneo stesso che per l'evaporazione delle abbondanti piogge pregresse. 

Questa situazione unitamente ad un aumento delle temperature conferirà all'atmosfera caratteri instabili nelle ore centrali della giornata. Avremo dunque ancora dei temporali, prevalentemente pomeridiani e prevalentemente nelle zone interne appenniniche e occasionalmente anche sui settori alpini e prealpini ma che isolatamente potranno andare ad interessare anche qualche zona di pianura o costiera. A questa instabilità si andranno ad aggiungere nella mattinata di lunedì ancora dei rovesci e dei temporali frontali per la vicinanza relativa del vortice di questi giorni in allontanamento. Dunque riassumendo, lunedì ultimi temporali all'estremo Sud, segnatamente a Calabria e Sicilia, poi temporali pomeridiani diffusi al Centro Sud e occasionalmente sui settori alpini e prealpini. Martedì e mercoledì con sole prevalente al mattino e instabilità temporalesca pomeridiana diffusa sulle zone interne appenniniche e alpine/prealpine con fenomeni anche localmente forti e in locale propagazione ai settori di pianura. Le temperature sono previste in aumento con massime che potranno facilmente superare la soglia dei 25/26°C su diverse regioni sia al Nord che al Centro. La ventilazione sarà generalmente spenta o a carattere di brezza.

Nella seconda parte della settimana l'area depressionaria tenderà leggermente a ridimensionarsi, probabilmente scompariranno eventuali configurazioni vorticose importanti ma la pressione resterà su valori medio bassi e ciò potrà garantire ancora una certa instabilità temporalesca pomeridiana un po' su tutta la Penisola. Va detto che in questa circostanza non si esclude che le manifestazioni temporalesche possano assumere localmente anche carattere di forte intensità con grandinate pure se con una distribuzione areale più piccola. Le temperature non subiranno variazioni significative mantenendosi entro la media con massime fino a 25/26°C. Naturalmente in questo frangente vanno considerate le diminuzioni causate dai temporali.


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