4 settembre 2022
ore 12:51
di Carlo Migliore
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2 minuti, 28 secondi
 Per tutti

Dopo 322 giorni l'Atlantico ha il suo primo uragano, Danielle, che ha raggiunto la categoria 1 nella giornata di venerdì diventando di fatto il protagonista di apertura della stagione. La sua genesi atipica ha immediatamente scatenato una serie di considerazioni e di congetture, molte delle quali più frutto della fantasia che della realtà e non sono mancati i sensazionalismi. E' vero che la sua posizione, attualmente attorno ai 38°N è più settentrionale del normale, per intenderci si trova alla stessa latitudine di Messina ma non c'è alcuna evidenza che Danielle possa raggiungere il comparto europeo come uragano di categoria 1, pura fantasia senza alcun supporto scientifico. 

I modelli matematici, gli unici su cui possiamo contare per cercare di capire come evolverà il sistema, ci dicono che Danielle dopo un temporaneo ritorno allo stato di tempesta tropicale tornerà a categoria 1 e manterrà questo stato fino a mercoledì-giovedì, successivamente è previsto un suo indebolimento a tempesta tropicale mentre continuerà a spostarsi lentamente verso est nordest. Quando avrà raggiunto i 42/43° di latitudine Danielle perderà energia e inizierà la sua transizione da uragano a tempesta tropicale. Il modello europeo lo vede in possibile avvicinamento all'Europa occidentale entro il prossimo weekend ma a quel punto avrà perso tutte le sue caratteristiche da uragano.


Dunque Danielle non raggiungerà l'Europa se non come depressione e notevolmente indebolito. L'unica zona d'Europa che è stata raggiunta storicamente da uragani veri e propri è l'arcipelago delle Azzorre ma è facile capire il perché, vista la loro posizione. Tra i più recenti ricordiamo l'uragano Lorenzo che colpì le isole come categoria 1 il 2 ottobre del 2019 e Gordon in transizione tra categoria 1 e tempesta tropicale il 20 settembre del 2006. Danielle si manterrà ben lontano dalle le Azzorre

Ma quali conseguenze ci sarebbero se Danielle come depressione riuscisse a sopravvivere una volta raggiunta l'Europa occidentale? In teoria potrebbe essere agganciato ed assorbito dal flusso atlantico. Al momento in posizione geograficamente più vicina alla sua traiettoria c'è una depressione sul Regno Unito, depressione da cui si dipartirà un'intensa perturbazione attesa sull'Italia a metà settimana ma questo non avrà nulla a che fare con Danielle che nel frattempo sarà ancora a ovest del Portogallo.  Successivamente Danielle proverà ad entrare nel sistema depressionario atlantico ma probabilmente non ci riuscirà perché il vortice inglese si sposterà ulteriormente verso est, sfuggendogli. 

Ma quanto è grande adesso Danielle? Gli Uragani fanno paura per gli effetti devastanti causati soprattutto dai loro venti ma non sono particolarmente estesi, nulla al confronto di una grande depressione extratropicale atlantica che può avere un'estensione di migliaia di chilometri. Immaginiamo per assurdo che Danielle possa raggiungere con la sua attuale forma l'Italia. Come vedete è molto piccolo, entrerebbe completamente nel braccio di mare compreso tra la Sardegna e il Lazio.

 


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