27 marzo 2022
ore 23:51
di Carlo Migliore
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 Per tutti

SACCATURA FREDDA PROTAGONISTA ANCHE A INIZIO APRILE - Il drastico cambiamento di scenario che vedrà l'affermazione di una profonda saccatura artica sull'Europa centro occidentale abbraccerà anche i primi giorni di aprile. L'aria fredda continuerà ad affluire verso il Regno Unito e la Francia entrando nel Mediterraneo dove alimenterà una profonda depressione che andrà a centrarsi proprio sull'Italia. Questo significa ancora marcata instabilità sulla nostra Penisola con caratteristiche invernali che favoriranno oltre alla pioggia, anche la caduta della neve su Alpi e Appennino in un contesto climatico che vedrà tanto vento e  temperature sotto media quasi ovunque. 

Per quanto riguarda la pioggia, al centro dell'attenzione perché assolutamente necessaria sulle aride terre del Nord Italia, continuerà ad interessare anche le regioni settentrionali ma con una diffusione che dipenderà in larga parte dalla posizione del minimo di bassa pressione. Allo stato attuale delle conoscenze i modelli inquadrano il minimo più o meno sull'alto Tirreno quindi in linea generale i fenomeni dovrebbero interessare gran parte delle regioni del Nord, forse solo l'estremo nordovest vedrà una maggiore ombra pluviometrica ma siamo ancora troppo distanti dall'evento per poter azzardare un dettaglio del genere. Resta quindi la buona notizia che la pioggia continuerà a cadere sperando che possa alleviare le condizioni di siccità estrema degli ultimi mesi. 

Per quanto riguarda la neve, anch'essa molto utile perché riserva idrica in quota, se verranno confermati i valori di temperatura previsti dai modelli in questi giorni, potrà cadere fino a quote piuttosto basse per il periodo, anche a quote collinari e a tratti persino sotto ai 500-600m, ma anche in questo caso si dovrà aspettare di avere una maggiore precisione dell'evoluzione. Seguite i prossimi aggiornamenti che si preannunciano molto interessanti!


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