14 marzo 2023
ore 16:46
di Francesco Nucera
tempo di lettura
2 minuti, 33 secondi
 Per esperti
anomalie temperatura prima decade di marzo 2023
anomalie temperatura prima decade di marzo 2023

Vaste zone dell'Europa, del Medio Oriente e dell'Asia sono risultate molto più calde della media in questi ultimi giorni. Ma il fatto interessante è il veloce e netto aumento delle temperature globali, anche di 0,8°C che risulta essere troppo veloce per poterlo giustificare solo attraverso l'attenuazione de La Nina. Non è noto il motivo ma possiamo fare delle ipotesi.

anomalie temperature globali- fonte climatlas
anomalie temperature globali- fonte climatlas

Due Atmospheric Rivers stanno interessando in contemporanea il nord America e l'Europa occidentale. Questi fiumi di vapore in arrivo dai tropici trasportano umidità verso le medie latitudini; stanno contribuendo alle piogge alluvionali e alle inondazioni in California ma anche alle precipitazioni sull'Europa occidentale dove nel fine settimana si sono verificate anche abbondanti nevicate sulle Alpi estere. Il loro movimento dipende dal tipo di circolazione tanto che possono in alcuni casi spostarsi molto a nord, fino a interessare il Nord Europa. Possono anche raggiungere  l'Artico contribuendo alla fusione del ghiaccio. Secondo recenti studi, eventi di precipitazione intensa potrebbero aumentare in California a causa di queste piume tropicali che conterrebbero più vapore per via di un mondo più caldo. Questo vapore significa anche calore in più sull'emisfero nord.

Atmospheric Rivers
Atmospheric Rivers

Questo periodo è inoltre caratterizzato da una Madden Julian Oscillation forte e da record. Essa sta determinando l'attenuazione del fenomeno de La Nina. La Madden Julian Oscillation è una oscillazione dell'attività convettiva sopra gli oceani tropicali e che compie il giro del globo in 45-60 giorni; oltre a caratterizzare il clima nelle aree prossime al suo sviluppo può avere influenze indirette anche alle nostre latitudini. Il fatto che sia così intensa è probabilmente legata allo stratwarming che migliora la circolazione di Brewer-Dobson 'polo-equatore' enfatizzando la convezione equatoriale. La forte ampiezza della MJO sul Pacifico orientale ha contribuito a far risalire questi due enormi fiumi atmosferici.  

forte Madden Julian Oscillation
forte Madden Julian Oscillation

Di per sè anche la convezione della MJO rilascia calore 

anomalie temperature sui tropici
anomalie temperature sui tropici

ma in misura minore rispetto a quella degli Atmospheric Rivers 

anomalie temperature sull'emisfero nord
anomalie temperature sull'emisfero nord

Un'altra considerazione può venire dalla estensione della copertura nevosa che risulta sotto media sull'emisfero nord, in particolare sul comparto euro asiatico; tuttavia questa è controbilanciata con l'estensione della copertura nevosa sopra media sul Nord America

Risultati. La terra è diventa improvvisamente molto calda negli ultimi giorni, una delle cose che è balzato agli occhi è però il netto quanto veloce aumento delle temperature globali. Le anomalie sono al pari a quelle del 2016 o 2020. Dal momento che questo avviene su scale temporali brevi, l'attenzione è riposta agli avvenimenti che rientrano in questi contesti. Siccome l'aumento è maggiore nell'emisfero nord e ai tropici, le due situazioni che attualmente possono contribuire sono: gli atmospheric rivers e la convezione ai tropici della Madden Julian Oscillation in forte ampiezza, due eventi che poi si intrecciano tra loro. E questi rilasciano calore. Questo al netto proprio de La Nina che di per sé raffredda il clima. E secondo le previsioni El Nino dovrebbe partire dalla prossima estate.


Segui 3BMeteo su Fecebook


Articoli correlati