21 maggio 2022
ore 12:40
di Carlo Migliore
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 Per tutti

NEVE DI MAGGIO, IL COLORADO RIPIOMBA IN INVERNO - Un paio di giorni fa vi avevamo parlato di questa prospettiva invernale per la zona centrale degli Usa, in particolare per la fascia delle Montagne Rocciose del Colorado e così è stato. Un'ondata di caldo precoce aveva portato a inizio settimana e almeno fino a giovedì temperature particolarmente elevate sullo Stato con punte di 36°C in pianura e 30/32°C anche in montagna, tanto che Denver (1609m slm) ha fatto registrare una massima di 31°C nella giornata di giovedì. Ma nelle 24 ore successive tutto si è ribaltato a causa di una massiccia irruzione di aria fredda di matrice polare in arrivo dal Canada che ha alimentato un fronte perturbato dalle prerogative invernali. La temperatura è precipitata da quei tenori estivi fin quasi a 0° perdendo 30°C netti ed è arrivata la neve

Si tenga presente che se a noi europei una cosa del genere può sembrare assurda ed eccezionale, per l'America settentrionale invece non lo è. Situazioni del genere si verificano ogni tanto, al punto che se andiamo a guardare lo storico della città di Denver troviamo alcuni eventi simili anche negli anni passati. Nel 1947 e nel 1975 la neve arrivò in città addirittura a fine mese tra il 28 e il 29. Si tratta dunque di un fenomeno raro ma sicuramente non eccezionale. L'eccezionalità potrebbe riguardare invece gli accumuli ma non nella zona di Denver, più in alto e più all'interno del massiccio delle Montagne Rocciose dove si sono abbattute delle vere e proprie bufere che hanno paralizzato la circolazione su alcune delle principali Interstatali




Il fronte perturbato scaturito da questa irruzione fredda ha avuto modo di colpire anche più a nord e più a ovest, nel Michigan violenti temporali e un tornado hanno fatto tantissimi danni e purtroppo anche una vittima.


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