26 luglio 2022
ore 9:25
di Francesco Nucera
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 Per esperti


Le temperature estreme si sono intensificate negli ultimi decenni e si prevede che la loro frequenza aumenterà ulteriormente in futuro a causa del Global Warming. Secondo la scienza alcuni eventi di temperatura sarebbero improbabili senza l'influenza umana. Tuttavia le variazioni  delle temperature estreme estive su periodi più brevi sono strettamente legate alla circolazione atmosferica. 

Tra le domande che vengono poste è che ruolo avrebbe la pluriennale La Niña; l'evento è quasi certo che possa dominare la circolazione tropicale per il terzo anno consecutivo. Nelle estati in cui si sviluppa la Niña il nord emisfero sperimenta situazioni di blocco simultaneo maggiori rispetto a quelli El Niño. 

Il pattern richiama la Circum Globale teleconnessione (CGT) che è uno dei modi della variabilità interannuale dell'emisfero nord proposta da Ding e Wang (2005). Tale schema è caratterizzato da anticicloni più persistenti vista la situazione di blocco e questo si ripercuote sugli estremi di temperatura, a loro volta influenzati dal trend di fondo del Global Warming. La CGT mostra più estremi caldi sul Nord America, Europa orientale e Asia Centrale, nonché su Nord Est Asia. 

La CGT è collegata ai monsoni asiatici attraverso lo sviluppo di onde di Rossby che influenzano la circolazione pacifica e del Nord America. Ding e Wang sostengono che il monsone indiano agisce come un conduttore, collegando l'Enso con la CGT e che serve proprio a mantenere lo schema.  L'unica differenza con questa estate (immagine in basso) sono i massimi anticiclonici di blocco sul Mediterraneo. Questo può essere legato alla variabilità, in particolare al cut-off iberico, attraverso masse d'aria molto calde in risalita dal Nord Africa per via della circolazione legata al monsone africano come spiegato in basso. Tuttavia c'è da considerare la modifica circolatoria delle estati sul settore euro atlantico che comporta la maggior presenza di basse pressioni tra Canarie e Portogallo come abbiamo spiegato qui. 

Il monsone africano e analogia col 2003. La stagione attuale ha in comune con la 2003 un monsone dell'Africa occidentale (WAM) piuttosto forte. Il 2003 mostra El Nino in calo con tendenza alla neutralità durante l'estate.. L'ITCZ del 2003 a fronte di una diversa circolazione atlantica si presentava ben al di sopra della media rispetto all'attuale. 

Tuttavia uno dei centri della convezione profonda sul Sahel sembra avere un ruolo nello sviluppo della semi Circum globale teleconnessione sul settore euro asiatico attraverso lo sviluppo di un'onda di Rossby stazionaria come descritto qui.


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