24 gennaio 2021
ore 23:40
di Carlo Migliore
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 Per tutti

GIORNI DELLA MERLA IN ARRIVO: ancora pochi giorni e l'inverno entrerà in quella che almeno statisticamente dovrebbe essere la sua fase più fredda ma sarà davvero così quest'anno? Con ogni probabilità no, almeno stando alla situazione attuale e quella prospettata dai modelli. Avremo infatti una dinamicità atmosferica non propriamente tipica della fine del mese di gennaio e l'inizio di febbraio. Il motivo va ricercato in una decisa ondulazione del flusso perturbato atlantico che consentirà l'avvicendarsi di saccature una dietro l'altra dall'Europa occidentale verso quella orientale in un letto di tese correnti oceaniche, quindi anche abbastanza miti. Tra una saccatura e l'altra si infrapporrà una breve pausa anticiclonica che per brevità di durata potremmo definire interciclonica.

VERSO NUOVE FASI DI MALTEMPO: correnti umide cominceranno a raggiungere l'Italia già della giornata di giovedì dopo una prima parte della settimana fredda ma tendente ad una maggiore stabilità. Queste correnti porteranno qualche pioggia sulle regioni occidentali della Penisola e si muoveranno velocemente verso est trascinando anche un temporaneo promontorio anticiclonico che dovrebbe transitare sull'Italia all'incirca tra il giorno 29 e il giorno 30. Ma come detto sarebbe un anticiclone labile e molto breve perché sarebbe seguito dall'approfondimento di una nuova saccatura sul Mediterraneo centrale responsabile di un peggioramento successivo e forse già dalla seconda parte della giornata del 30. Le tempistiche sono molto relative a questa distanza temporale, si tratta di una previsione a 5-6 giorni, quindi saranno suscettibili di variazioni. Nelle linee generali comunque possiamo affermare che il tempo sarà dinamico con un breve intermezzo anticiclonico che si inserirà tra altre fasi instabili e che il clima, stante le correnti occidentali sarà nel complesso mite.


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