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3 novembre 2022
ore 23:53
di Lorenzo Badellino
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ARRIVA LA NEVE SULLE ALPI MA ANCHE SU TRATTI DELL'APPENNINO. Una perturbazione di origine atlantica sta raggiungendo il Nord Italia determinerà il ritorno della neve dapprima sulle Alpi occidentali a quote inizialmente superiori ai 2000m. Entro sera si estenderà all'arco alpino orientale e nella giornata di venerdì sarà seguita da aria più fredda in afflusso dalle alte latitudini europee che innescherà un abbassamento dello zero termico e del limite delle nevicate sulle zone alpine, anche al di sotto dei 1500m, seppur con fenomeni che tenderanno ad attenuarsi. L'aria fredda affluirà fin verso l'Appennino centro-settentrionale venerdì e i fiocchi faranno localmente la loro prima comparsa sotto i 2000m sul settore centro-settentrionale. Sabato gli ultimi fiocchi imbiancheranno le vette dell'Appennino centrale.

PROSSIME ORE. I primi fiocchi faranno la loro comparsa sulle Alpi piemontesi e in Valle d'Aosta oltre i 2000/2200m, estendendosi estro sera ai rilievi lombardi e in forma più debole alle Alpi orientali. Fiocchi più consistenti attesi quindi in località come Sestriere e nella notte anche a Cervinia, pur senza accumuli rilevanti, mentre oltre i 2500m il manto fresco potrebbe raggiungere anche i 20/30cm di spessore entro la mezzanotte.

VENERDI', ALPI. Si attenueranno le nevicate sulle Alpi occidentali, a parte un po' di nevischio ventato sui confini franco-svizzeri con limite pioggia-neve in calo fino a 1400m. Il fronte si concentrerà su Alpi lombarde ed orientali con fenomeni anche intensi e a tratti temporaleschi al mattino, mentre la quota neve si abbasserà fin verso i 1300/1400m. Qualche centimetro di neve si depositerà su località come Livigno, una decina di centimetri a 2200m, mentre al Passo dello Stelvio potranno depositarsi anche 30/40cm di neve fresca.

VENERDI', APPENNINO. La perturbazione coinvolgerà anche l'Appennino, dove inizialmente i fenomeni saranno in forma piovosa. Col passare delle ore l'afflusso freddo dai quadranti settentrionali favorirà l'abbassamento della temperatura sul settore umbro-marchigiano e su quello laziale-abruzzese, con fiocchi in calo fino a 1900/2000m che imbiancheranno rilievi come i Sibillini, la Marsica e la Majella.

SABATO. La perturbazione si concentrerà sul medio-basso Adriatico e al Sud, ma le temperature permetteranno alla neve di cadere solo sull'Appennino Abruzzese, a quote superiori ai 1700m circa. Qualche spruzzata di neve sarà ancora possibile anche sui rilievi umbro-marchigiani, ma di poco conto, mentre su località come Campo Imperatore potranno accumularsi 5/10cm di neve fresca.


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