28 maggio 2022
ore 17:56
di Francesco Nucera
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uragani
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La Niña è attesa per il il terzo anno consecutivo; avrà degli impatti su larga scala. In particolare con la sua presenza si attende una stagione degli uragani dell'Atlantico sopra la media. Questa sarebbe così la la settima stagione consecutiva. La stagione scorsa è stata molto attiva; ha avuto inizio il 22 maggio 2021 con la formazione della tempesta tropicale Ana ed è terminata il 7 novembre 2021, con la tempesta tropicale Wanda. Per il settimo anno consecutivo la prima tempesta si è sviluppata prima del 1º giugno, inizio ufficiale della stagione. Alex sarebbe la prima tempesta nominata della lista di questa stagione.

La Nina dovrebbe proseguire durante l'estate
La Nina dovrebbe proseguire durante l'estate

Le ultime indicazioni del modello europeo ECMWF mostrano una stagione atlantica superiore alla media con una stima media di circa 16 tempeste nominate e circa 8 uragani per il periodo giugno-novembre. Il modello prevede che l'energia ciclonica accumulata (ACE) possa essere il 130% della media 1993-2021.

Oltre La Niña concorrono altri fattori quali le anomalie positive delle acque superficiali dell'Atlantico nella zona di sviluppo e un WAM (Monsone africano occidentale) più forte della media che porterebbe ad un maggiore attività delle onde africane. Circa l'85% di queste onde porta a una convezione profonda sull'oceano più caldo, le basi per la formazione di depressioni tropicali o tempeste. A supportare queste possibilità ci sarebbe anche una corrente marina presente nel Golfo del Messico; l'acqua calda più profonda si trova nella Loop Current, una corrente oceanica che trasporta l'acqua calda dei Caraibi attraverso il Canale dello Yucatan tra Cuba e il Messico. Questa corrente fornirebbe energia ai cicloni in approfondimento sul Golfo del Messico, specie quando la corrente si inoltra molto a nord come quest'anno. La corrente ha contribuito ad alimentare la rapida intensificazione di alcuni uragani che sono diventati tra i primi 20 disastri meteorologici più costosi nella storia del mondo come Katrina, Rita, Harvey. in ultimo l'uragano Ida che sfruttando l'energia di questa corrente il cui spessore era oltre 150m si approfondì rapidamente fino a diventare un uragano di categoria 4 prima di approdare sulla Lousiana portando devastazioni.

Per il Pacifico centro orientale l'aumento dello shear del vento e le acque oceaniche più fresche dovrebbero comportare di contro una stagione sotto media. La data di inizio ufficiale è fissata al 15 maggio. Il primo nome della lista è Agatha di per sè già in azione come tempesta tropicale.


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