1 dicembre 2023
ore 23:45
di Carlo Migliore
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 Per tutti

L'aria artica che affluirà sull'Italia nella seconda parte del weekend getterà le basi per avere delle nevicate fino in pianura al Nord all'inizio della settimana. Secondo i modelli matematici la probabilità è piuttosto elevata anche se parlare di certezza a 4 giorni di distanza è ancora arduo. Ma le chance sono buone stante le termiche molto basse che resteranno ancorate alla Valpadana nonostante l'arrivo di una massa di aria più mite e più umida atlantica. L'artefice di tutto sarà un vortice di bassa pressione  che si organizzerà sulla Manica nella giornata di lunedì. Associata al minimo una perturbazione piuttosto intensa raggiungerà l'Italia settentrionale nella seconda parte della giornata e transiterà anche al Centro-Sud nella giornata di martedì. Gli effetti come annunciato all'inizio saranno diversi, al Nord potrà nevicare a quote molto basse, anche in pianura con dettagli che potremo definire solo nelle prossime 24/48 ore mentre al Centro ed al Sud ci saranno rovesci e temporali con un temporaneo aumento delle temperature.

Anche questo passaggio perturbato sarà seguito sull'Italia dall'ingresso di correnti più fredde dal nord Europa quindi tra mercoledì e giovedì le temperature dovrebbero tornare a diminuire con il transito di un fronte di aria fredda che sarà attivo sulle regioni centrali e meridionali della Penisola. In questo frangente ci potrebbero essere delle nevicate in Appennino fino a quote medie o anche collinari. Un temporaneo promontorio anticiclonico interesserebbe il Nord portando tempo più stabile.

Arriviamo così ai giorni 8-9 che sono di grande interesse perchè parte di un ponte di 3 giorni che prenderà il giorno dell'Immacolata, il sabato e la domenica. Nelle linee generali il flusso atlantico viene dato ancora come il più probabile quindi difficilmente potranno essere tre giorni di alta pressione. E' verosimile però attendersi nell'ambito di un'ondulazione un momento con tempo più soleggiato, la famosa pausa interciclonica che si frappone tra due perturbazioni

Per quanto riguarda la qualità del peggioramento non possiamo ancora esprimerci, è possibile, tuttavia non ancora probabile che al Nord resti un po' del freddo pregresso e che questo freddo possa consentire alla neve di scendere fino a bassa quota ma è troppo presto per dare certezze. L'unica cosa che possiamo dire è che sarà plausibile attendersi un nuovo passaggio perturbato sull'Italia. Nei prossimi giorni definiremo tutto con maggiore chiarezza. Seguiteci sempre.


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