Meteo Italia: prossimi giorni tra potente anticiclone e ciclone freddo, conseguenze per l'Italia
Correnti da nordovest attraverseranno l'Italia con disturbi su Alpi confinali e basso Tirreno. Venti sostenuti su tutta Italia.
SITUAZIONE. Un robusto anticiclone rimane piazzato con i suoi massimi di oltre 1040hPa al largo dell'Atlantico e sul suo bordo destro si intensificano correnti nordatlantiche. Queste sono pilotate da un profondo vortice sull'Europa nordorientale e puntano i Balcani ma marginalmente riusciranno a coinvolgere anche l'Italia nei prossimi giorni. Gli effetti che ne conseguiranno sullo Stivale saranno però effetti limitati solo a determinate regioni, in particolare quelle alpine e del basso Tirreno. Rilevante sarà il rinforzo del vento, innescato dalla forte differenza di pressione tra l'Atlantico e il Continente, con il Maestrale che soffierà a tratti impetuoso intorno all'Italia. Le temperature saranno in aumento, sia per la massa di aria più mite in circolazione sull'Europa meridionale, sia per i locali ulteriori riscaldamenti innescati dall'insorgenze di venti di fohn o di Garbino. Ecco nel dettagli cosa ci aspetterà per i prossimi giorni:
Ancora poco da dire per la giornata di oggi, giovedì 21, con qualche disturbo e piovaschi prima in Puglia, poi entro sera anche su Sardegna occidentale, Calabria tirrenica e nord Sicilia, regioni alle prese con un vecchio debole fronte i cui effetti saranno in attenuazione. Tempo più stabile e soleggiato sul resto d'Italia, ma con un fronte nord atlantico in discesa dall'Europa centro-settentrionale che raggiungerà le Alpi. Aumenterà la nuvolosità dal pomeriggio con comparsa di piogge sui settori confinali, da quelli valdostani a quelli alto atesini, e con alcune nevicate dai 1600/1800m. Maestrale già sostenuto sulle isole maggiori, specie in Sardegna.
VENERDI'. Il fronte giunto dal Centro-Nord Europa non riuscirà a valicare le Alpi e darà luogo a precipitazioni soprattutto sui settori confinali, con neve dai 1300/1700m. Sul resto del Nord invece subentreranno raffiche di fohn che manterranno i cieli sereni e determineranno un deciso aumento delle temperature diurne, anche fino a 16/18°C. Venti forti anche su Alpi e Prealpi. Sulle regioni centro-meridionali attesi addensamenti irregolari sul versante tirrenico, specie al Sud, con qualche pioggia tra bassa Campania, Calabria e nord Sicilia, mentre altrove prevarrà il bel tempo. Il Maestrale sarà ancora più sostenuto, soprattutto ad ovest dello Stivale, tempestoso intorno alle isole maggiori. Ma venti tesi soffieranno dai quadranti occidentali anche sul versante adriatico, con un po' di Garbino che porterà le massime fin verso i 18°C.
SABATO. L'anticiclone guadagnerà terreno verso l'Italia e il flusso da nordovest si concentrerà più sui Balcani. Sarà una giornata abbastanza soleggiata, seppur con sole offuscato dal passaggio di stratificazioni alte al Centro-Nord, con maggiori addensamenti sul settore tirrenico meridionale, ma senza fenomeni di rilievo. Residui fenomeni interesseranno le Alpi confinali centro-orientali, nevosi dai 1500m. I venti soffieranno ancora tesi da nordovest, specie intorno alle isole. Le temperature non subiranno variazioni di rilievo, pur mantenendosi relativamente elevate. Per l'evoluzione fino a Santo Stefano clicca qui.