10 marzo 2022
ore 23:44
di Carlo Migliore
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1 minuto, 22 secondi
 Per tutti

TRA I DUE LITIGANTI IL TERZO GODE - Non sarà il flusso atlantico a vincere contro il freddo russo, cosa che auspicavamo per il ritorno della pioggia al Nord e non sarà nemmeno il freddo a vincere il duello. Entrambi batteranno in ritirata dall'Italia, la depressione d'Islanda si ritirerà  a nord lasciando un minimo di bassa pressione tra la Spagna e il Nord Africa mentre la saccatura fredda continentale si ritirerà a est concentrandosi tra la Turchia e l Mar Nero. Ne approfitterà l'anticiclone sub tropicale africano che stimolato dal minimo iberico risalirà verso l'Europa centro occidentale. Un assaggio di primavera è dunque atteso per Spagna, Francia, Mediterraneo centrale, buona parte d'Italia che porterà temperature massime molto miti, prossime ai 18°C su diverse regioni

SOLE QUASI PROTAGONISTA - L'evoluzione della bassa pressione non sembra in grado di interferire particolarmente col sole che dovrebbe essere il protagonista quasi assoluto fino a mercoledì. Quasi perché un po' di interferenza tra queste correnti miti e l'aria fredda che andrà progressivamente allontanandosi dall'Italia ci sarà e da questo contrasto potranno nascere degli annuvolamenti. Probabilmente saranno nubi innocue in grado di portare solo qualche sporadico fenomeno e prevalentemente sulle regioni occidentali. Dopo l'instabilità e il freddo del weekend ci aspetta quindi un periodo caratterizzato da maggiore stabilità e temperature in progressivo riscaldamento, quanto meno fino a metà settimana. Il periodo successivo è ancora piuttosto dibattuto tra i modelli e preferiamo non anticipare una tendenza che potrebbe rivelarsi inesatta. Ne parleremo nei prossimi aggiornamenti.


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