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28 giugno 2023
ore 23:48
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Dopo un weekend (il primo di luglio) zoppicante,  la circolazione su scala europea resta ancora improntata all'insegna dell'instabilità alle medie e alte latitudini per l'insistenza di una circolazione di bassa pressione tra il Regno Unito e la Scandinavia occidentale. Le perturbazioni che ne scaturiranno avranno una storia anche su parte d'Italia, segnatamente sulle regioni settentrionali più vicine geograficamente all'area perturbata che potranno assistere ancora al transito di forti temporali, non soltanto sulle zone alpine e prealpine ma localmente anche in pianura. Qualche risentimento si potrebbe avere anche sulle regioni centrali, più che altro nelle ore più calde della giornata mentre il Sud resterebbe protetto da una fascia anticiclonica in parte azzorriana e in parte africana con tempo più stabile e temperature anche elevate in Sicilia.

Nella seconda parte della settimana il flusso atlantico dovrebbe spingere di più sul settore europeo occidentale sbilanciando l'anticiclone africano e consentendogli di risalire sul Mediterraneo centrale alla volta delle nostre regioni centro meridionali. Nel contempo il Nord potrebbe continuare a risentire di una instabilità temporalesca ancora dalla imprecisata localizzazione, forse più al Nordovest. Se la tendenza verrà confermata c'è da attendersi un sensibile aumento delle temperature al Sud e su parte del Centro e ancora dei forti temporali al Nord. Attenzione perché questa tendenza potrà essere suscettibile ancora di importanti variazioni, seguite tutti i prossimi aggiornamenti.


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