22 settembre 2022
ore 8:13
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Il primo super uragano della stagione atlantica (e anche il terzo) si chiama Fiona, un mostro che ha raggiunto la categoria 4 con venti che ruotano attorno al suo occhio fino a 210km/h. Fiona ha attraversato parte dell'arcipelago caraibico seminando distruzione e facendo anche 4 vittime. Da Guadalupe a Puerto Rico fino alla Repubblica Dominicana e infine alle isole di Turk e Caicos è tutto un susseguirsi di emergenze per frane, inondazioni e mareggiate. La situazione più grave a Puerto Rico dove più di un milione di persone sono rimaste senza elettricità e acqua potabile, l'intera comunità è rimasta completamente isolata, le inondazioni hanno distrutto anche strade e ponti.



Le agenzie meteorologiche hanno calcolato il percorso più probabile per il super uragano, resterà in aperto Atlantico fino a raggiungere le Bermuda giovedì come categoria 4 o 3 poi punterà il nord America mantenendo le caratteristiche di uragano probabilmente fino alla Nuova Scozia. A rischio anche il Maine negli Stati Uniti e l'isola di New Foundland. Poi come ex uragano Fiona raggiungerò con ogni probabilità anche la Penisola di Terranova e il Labrador. Qui potrebbe andare a disturbare il getto polare scombinando la circolazione atmosferica del Nord Atlantico con effetti ancora non ben chiari.


Non è finita qui per le aree caraibiche. L'NHC (National Hurricane Center) mostra la possibilità della formazione di un nuovo sistema ciclonico tropicale nelle prossime 48 ore nel mar dei Caraibi poco a Nord del Venezuela. Per ora è solo una tendenza e non si può dire molto sull'intensità e la direzione che assumerà questa tempesta, c'è però da dire che le proiezioni modellistiche al momento non so delle migliori, in quanto è previsto un possibile e successivo coinvolgimento di Cuba e forse anche della Florida. Ricordiamo però che è ancora tutto da verificare.


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