13 novembre 2020
ore 8:19
di Fabio Da Lio
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 Per tutti

OGGI RICORRE UN ANNO ESATTO DALLA DEVASTANTE ACQUA ALTA DI VENEZIA; ripercorriamo la cronaca di quel giorno

CRONACA MALTEMPO, DISASTRO VENEZIA, VAPORETTI IN PIAZZA, DUE VITTIME A PELLESTRINA, DISAGI ANCHE A CHIOGGIA E JESOLO - E' stata una notte molto difficile per la costa veneta battuta da venti tempestosi di Scirocco con il mare che ha invaso i litorali e il capuluogo lagunare. Confermata 'acqua granda' a Venezia con un picco di marea eccezionale di 187cm, la più alta dal 1923, seconda solo al record di 194cm del novembre 1966. La città è andata così sott'acqua con innumerevoli danni e disagi, negozi invasi dall'acqua, vaporetti e gondole che hanno rotto le cime e invaso le piazze. Si segnalano anche due vittime a Pellestrina, un anziano fulminato dopo che l'acqua gli è entrata in casa e un'altra vittima trovata nella propria abitazione. Danni pesanti alla Basilica di San Marco, invasa da 130cm di acqua. Il sindaco Luigi Brugnaro chiederà lo stato di calamità.

L'actv ha sospeso numerosi servizi, mentre oggi le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse. Forti disagi e danni anche a Chioggia, dove la marea ha sfiorato i 190cm con il paese sott'acqua non nonchè a Jesolo dove il mare ha raggiunto le strade e persino Piazza Mazzini. A Caorle è esondato il Rio interno. Da segnalare anche blackout elettrici in zona Lido e Campo Santa Margherita. 

PREVISIONI, ANCORA ACQUA ALTA NEI PROSSIMI GIORNI, NUOVO PICCO STAMATTINA - Purtroppo non ci sono buone notizie, l'arrivo di una nuova perturbazione e reiterate condizioni di maltempo protrarranno l'acqua alta anche nei prossimi giorni. Stamattina atteso nuovo picco di 160cm alle 10:20 e poi ancora di 140cm venerdì, ma data la situazione non si esclude che le stime possano essere riviste al rialzo.

L'ondata di maltempo che ha colpito l'Italia sta mettendo a dura prova la città di Venezia e la sua Laguna, dove nel corso della serata di martedì 12 novembre la marea è salita a un livello straordinario di 187cm sul medio mare (dato fornito dal mareografo di Punta della Salute), risultando la seconda acqua alta di sempre, perlomeno da quando vengono regolarmente registrate le maree (1923). Il record spetta comunque all'evento epocale del 4 novembre 1966 (+194cm sul medio mare) che provocò morte e distruzione su vaste aree del Triveneto e in Toscana.

Un minimo barico, secondario rispetto alla  circolazione depressionaria attiva sull'Italia, è andato approfondendosi tra Romagna e Delta del Po nelle prime ore della serata, per poi risalire velocemente verso la costa veneta e il Trevigiano. A esso sono associati forti venti a rotazione ciclonica, le cui raffiche hanno raggiunto i 100km/h sulla Laguna veneta tra le ore 22 e le 23. La marea è salita vertiginosamente, tanto da raggiungere lo storico valore di 187cm; Piazza San Marco è rimasta sommersa da oltre un metro d'acqua. Molti alberi abbattuti lungo il litorale per il forte vento, strade allagate a Jesolo per l'intensa mareggiata; acqua alta eccezionale anche a Chioggia.

PREVISIONI - La situazione è andata migliorando dopo le ore 23, grazie alla rotazione dei venti dai quadranti occidentali che hanno fatto scendere il livello delle acqua piuttosto rapidamente. Tuttavia nuovi picchi di acqua alta sono attesi nella giornata di mercoledì 13 novembre, in particolare verso le ore 9.55 è previsto un massimo di 155cm (marea eccezionale) e altri ancora tra giovedì e venerdì (attorno ai 130-140cm). 


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