6 gennaio 2022
ore 12:46
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti

VENERDÌ PERTURBAZIONE AL SUD. La perturbazione arrivata dal Nord Atlantico che nella giornata dell'Epifania interesserà parte delle nostre regioni centro-meridionali si attarderà venerdì al Sud Italia. Provocherà condizioni di instabilità con piogge e rovesci soprattutto sul versante ionico e sul Salento, oltre a distribuire qualche pioggia sul medio versante adriatico e sulla Sardegna centro-settentrionale nella prima parte della giornata, con nevicate a quote collinari sull'Appennino centrale. Il tempo sarà già migliorato al Nord e sulle regioni tirreniche centro-settentrionali, pur con i banchi di nebbia che torneranno a fare la loro comparsa nelle ore notturne in Val Padana. Nel frattempo però un nuovo fronte nord atlantico si starà avvicinando all'Italia, ormai agevolato dall'assenza dell'anticiclone e raggiungerà in serata le Alpi occidentali.

METEO SABATO. Il suo passaggio sarà molto rapido e la traiettoria nordovest-sudest farà si che le regioni centro-settentrionali non verranno coinvolte, se non dal passaggio di velature e maggiori addensamenti sui confini alpini svizzeri, dove cadrà qualche fiocco di neve fino a quote di fondovalle. Interesserà invece la Sardegna e le regioni meridionali, con piogge e rovesci soprattutto in Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia. L'aria fredda in circolazione favorirà nevicate sull'Appennino a quote prossime ai 1000m, anche se entro sera i fenomeni tenderanno ad esaurirsi sui settori peninsulari. La ventilazione sarà tesa o forte da nord-nordovest, mentre le temperature caleranno su tutta Italia.

METEO DOMENICA. La perturbazione abbandonerà rapidamente le regioni meridionali, dove il tempo tornerà a migliorare. Ma una nuova sarà in arrivo dal Nord Atlantico e darà luogo ad un aumento della nuvolosità al Centro-Nord con nevicate sulle Alpi a quote basse, specie su quelle confinali, e a qualche pioggia isolata a inizio giornata sulla Val Padana, seguita da schiarite. Sarà più incisiva sul resto d'Italia con piogge e rovesci in estensione dalle regioni centrali a quelle meridionali, ad eccezione della Puglia, e a nevicate sull'Appennino fino a quote basse. Ventilazione ancora molto sostenuta da nordovest e temperature stabili o in lieve aumento. Non si tratta però di una previsione definitiva e vista la distanza temporale potrebbe subire modifiche. Vi consigliamo di seguire i prossimi aggiornamenti.


Anche in condizioni di alta pressione, in piena estate, possono formarsi e soprenderci improvvisamente dei temporali, brevi, localizzati ma talora intensi: sono i cosiddetti 'temporali di calore' e sono più probabili tra il tardo pomeriggio e la prima serata.


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