14 aprile 2022
ore 16:30
di Federico Buscemi
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 Per tutti

Il Sudafrica si trova ad affrontare "una delle peggiori ondate di maltempo della sua storia". Così il governo della provincia di KwaZulu-Natal ha definito gli ultimi giorni caratterizzati da nubifragi e allagamenti, che hanno distrutto abitazioni e infrastrutture della costa orientale. Si contano più di 300 morti dalla giornata di lunedì e, purtroppo, potrebbe non essere ancora finita qui.

L'ONDATA DI MALTEMPO. Forti venti umidi oceanici hanno imperversato per diversi giorni sulla zona orientale dello Stato africano, provocando precipitazioni stazionarie e di forte intensità. Non sono ancora disponibili i dati ufficiali diffusi dal servizio meteorologico nazionale, ma secondo i meteorologi locali, in alcune zone del KwaZulu-Natal sono caduti circa 1000 mm di pioggia in 48 ore, lo stesso quantitativo che solitamente precipita in un anno.

CENTINAIA DI MORTI. Più di 300 risultano al momento le vittime, ma il numero è destinato a salire dato che le operazioni di ricerca e salvataggio dei dispersi sono ancora in corso. Numerosi i danni ad abitazioni e infrastrutture. "Una catastrofe di enormi proporzioni" dice il capo di Stato Cyril Ramaphosa. "È la testimonianza del fatto che i cambiamenti climatici sono reali e sono davanti ai nostri occhi. Non possiamo più rimandare ciò che è necessario fare e le misure da adottare per contrastare il climate change".

NUOVE PRECIPITAZIONI IN ARRIVO. Purtroppo la tregua che nelle ultime ore sta aiutando i soccorritori durerà poco. Sono in arrivo nuove abbondanti precipitazioni nella giornata di domani, destinate a durare per tutto il weekend pasquale. Sono attesi accumuli di pioggia superiori ai 100 mm sulle zone già colpite duramente dall'ondata di maltempo dei giorni scorsi. Il servizio meteorologico del Sudafrica ha infatti diramato un'allerta per il KwaZulu-Natal e le altre province per forti venti e abbondanti precipitazioni, nonché per il rischio di nuovi allagamenti.





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