17 febbraio 2017
ore 11:19
di Carlo Migliore
tempo di lettura
1 minuto, 11 secondi
 Per tutti

La scoperta è tutta italiana ed è stata pubblicata su Science questa settimana. Sulla superficie del pianeta nano Cerere, il corpo celeste più grande tra quelli che popolano la fascia di asteroidi compresa tra Marte e Giove, sono state individuate per la prima volta in modo inequivocabile tracce di materiale organico, in gran parte costituito da composti alifatici (una delle due grandi classi in cui vengono comunemente suddivisi gli idrocarburi)

Scoperta tutta italiana, materiale organico sulla superficie di Cerere
Scoperta tutta italiana, materiale organico sulla superficie di Cerere

La scoperta è stata realizzata da un team di ricercatori coordinati da Maria Cristina De Sanctis dell'Istituto Nazionale di Astrofisica grazie alle osservazioni dello spettrometro italiano VIR a bordo della missione spaziale Dawn della NASA. Mai prima d'ora avevamo avuto un'evidenza così marcata della presenza di molecole organiche alifatiche su un corpo celeste oltre la Terra da dati di missioni spaziali.

Suddivisione degli idrocarburi di cui i composti alifatici fanno parte
Suddivisione degli idrocarburi di cui i composti alifatici fanno parte

Il materiale organico è stato individuato in  prossimità del cratere Ernutet (quello che si vede nella foto). È distribuito anche in piccole aree più distanti. Secondo i ricercatori, due sono le possibili cause della notevole concentrazione di materiale organico rinvenuto nella regione del cratere Ernutet: l'impatto sulla superficie di Cerere di un corpo celeste ricco di tali composti o la formazione di molecole organiche direttamente sul pianeta nano. Gli scienziati propendono per la seconda ipotesi, i composti rinvenuti sarebbero il risultato di processi chimici innescati da attività idrotermale.


Seguici su Google News


Articoli correlati