Tendenza meteo: le ultime novità per la Vigilia, Natale e Santo Stefano
Anticiclone prevalente tra la Vigilia di Natale e Santo Stefano.
ANTICICLONE PROTAGONISTA. Come nei prossimi giorni, l'alta pressione continuerà ad essere la figura protagonista alle latitudini centro-meridionali europee nei giorni intorno al Natale, anche se la sua estensione non sarà tale da permettere condizioni di totale stabilità su tutto lo Stivale. Le nostre regioni settentrionali, trovandosi sul suo bordo superiore, risentiranno del passaggio delle code delle perturbazioni atlantiche in scorrimento sul Centro-Nord Europa, con annuvolamenti irregolari ed anche qualche debole pioggia di tanto in tanto.
DISTURBI AL NORD. Il giorno della Vigilia la coda di un fronte lambirà infatti l'arco alpino, portando qualche debole fenomeni sulle zone di confine occidentali, mentre altrove il tempo dovrebbe mantenersi più stabile, a parte addensamenti irregolari sulle regioni tirreniche. Anche tra Natale e Santo Stefano le regioni del Nord potrebbero subire gli effetti del transito di marginali impulsi atlantici, con annuvolamenti e deboli piovaschi, mentre sul resto d'Italia le condizioni dovrebbero risultare più stabili.
CLIMA MITE. Non dovrebbe essere solo la stabilità atmosferica a caratterizzare le giornate intorno al Natale al Centro-Sud, ma anche condizioni climatiche particolarmente miti, determinate dal rinforzo dell'anticiclone africano sul Mediterraneo centrale. Laddove i cieli saranno sgombri dalla nuvolosità e fuori delle eventuali inversioni termiche, le temperature potranno risultare decisamente superiori alle medie del periodo, ovvero sulle coste e sulle zone collinari o montuose del Centro Italia, nonché su gran parte delle regioni meridionali. Ma vi consigliamo di seguire i prossimi aggiornamenti, vista la distanza temporale e le eventuali variazioni di previsione che potrebbero intervenire nei prossimi giorni. Per la tendenza fino a Capodanno 2023 clicca qui.
