Tendenza meteo: Ponte del 2 giugno tra caldo africano e temporali. Aggiornamenti
La tendenza fino al Ponte del 2 giugno.
INIZIO PROSSIMA SETTIMANA, VORTICE FREDDO SULL'EUROPA CENTRALE (LUNEDI' 30 - MERCOLEDI' 1 GIUGNO). Il flusso di correnti più fresche in discesa dal Nord Europa verso il Mediterraneo centrale sul finire della settimana, alimenterà una circolazione vorticosa nei primi giorni della prossima nel cuore del Continente. Questa condizionerà la giornata di lunedì con una certa instabilità che cercherà di spingersi fin verso le nostre regioni centro-settentrionali, culminante soprattutto nelle ore diurne sulle zone alpine e appenniniche con nuovi fenomeni anche temporaleschi. Meno coinvolte sarebbero le regioni meridionali, alle prese con un tentativo di rimonta dell'anticiclone africano.
Entro martedì l'anticiclone africano potrebbe provare ad espandersi verso nord con maggior decisione, riducendo sensibilmente gli episodi di instabilità sulle regioni centro-settentrionali e aprendo una fase stabile per gran parte dello Stivale. Le temperature, di conseguenza, tornerebbero a salire, soprattutto sul Sud Italia. Rimarrebbero esposte ad una certa instabilità soltanto le regioni settentrionali, sul bordo superiore dell'anticiclone, con occasione per qualche rovescio e caldo più contenuto.
TENDENZA PONTE 2 GIUGNO (GIOVEDI' 2 - DOMENICA 5 GIUGNO). Il vortice europeo potrebbe successivamente perdere smalto, a scapito della possibile ulteriore espansione dell'anticiclone subtropicale verso latitudini più settentrionali, proprio a partire dall'inizio del Ponte del 2 giugno. Di conseguenza il tempo si manterrebbe in prevalenza stabile su gran parte delle nostre regioni, specie centro-meridionali, con caldo anche piuttosto intenso. Farebbero eccezione però parte di quelle settentrionali, esposte, almeno in una prima fase, a residue infiltrazioni umide e a tratti instabili occidentali. Qui non si esclude infatti la possibilità di qualche fenomeno di instabilità, più probabile comunque su Alpi e Nordovest. Si tratta di una possibile tendenza, vista la distanza temporale, che nei prossimi giorni potrebbe subire modifiche anche sostanziali. Vi consigliamo quindi di seguire i prossimi aggiornamenti.