CLIMA ITALIA - INVERNO 2019 più caldo della media al Centro-Nord: i dati del CNR
L'inverno si chiude all'insegna di un'anomalia di +0,4°C in Italia: pesano in particolare le massime ben superiori alle medie registrate a febbraio al Centro-Nord. Stagione rigida al Sud e in Sicilia.
ore 9:55
Redazione 3BMeteo
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La stagione invernale 2018/2019, conclusasi a livello meteorologico lo scorso 28 febbraio, è la ventitreesima più calda in Italia dal 1800, con un'anomalia termica complessiva di +0,4°C rispetto alle medie del trentennio 1971-2000. E' quanto emerge dai dati recentemente pubblicati dall'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima (CNR-ISAC).
INVERNO PIÙ CALDO DELLA NORMA AL CENTRO-NORD - Gli scarti termici positivi interessano essenzialmente il Nord Italia ed in particolare il basso Piemonte e il Ponente Ligure, il medio e alto versante tirrenico e la fascia nordorientale della Sardegna. Pesano particolarmente le massime fuori stagione del mese di febbraio, intrinsecamente legate all'espansione di un anomalo promontorio anticiclonico di blocco tra i settori occidentali del Mediterraneo, le Isole Britanniche e la Mitteleuropa.
IN CONTROTENDENZA IL SUD E LA SICILIA - Per lunghi tratti ai margini orientali dell'anticiclone, le regioni meridionali hanno risentito a più riprese di circolazioni secondarie dai Balcani. Anomalie termiche negative (intervallo -0,5/-1,5°C) si registrano in Calabria e sui settori settentrionali della Sicilia. Il pattern dominante a livello emisferico ha favorito diversi episodi di freddo e maltempo: a metà gennaio, per effetto di un'intensa irruzione d'aria artica, la neve ha imbiancato le coste del Salento e della bassa Calabria e numerose località della Sicilia; il 23 febbraio, al transito di un rapido nucleo gelido in retrogressione dall'Europa nordorientale, per qualche ora i fiocchi hanno fatto la loro comparsa a Napoli, Taranto, Cosenza e Palermo.