Estate 2003: quella terrificante e lunga ondata di caldo
L'estate 2003 rappresenta una vera e
propria anomalia climatica planetaria a causa della più lunga ed
intensa ondata di caldo (circa 4 mesi) che interessò molte Nazioni
l'Europa. In Italia le temperature rimasero abbondantemente sopra le
medie del periodo per più tempo con valori prossimi ai 40°C per un
lungo periodo in molte città. Solo per brevi pause le temeprature
scesero attorno ai 30°C. Maggiormente interessati furono il Nord
Italia, il Centro tirrenico e la Sardegna. L'apice della canicola in
Italia si raggiunse nella prima parte di Agosto. Agosto poi fu il
mese più caldo della storia. Notevoli gli impatti che l'ondata di
caldo ebbe sulla popolazione e non solo economici. Le morti durante
l'estate 2003 furono molte migliaia in più rispetto all'anno
precedente, soprattutto in Francia.

Questa infernale situazione fu dovuta
ad un regime di persistenza causata da un blocco della circolazione
atmosferica. L'anticiclone sub tropicale, stazionò per molto tempo
sull'Europa meridionale mentre nel contempo continui apporti di masse
d'aria calda dal Nord africa rafforzavano la bolla calda. Più
fattori generarono questa insolita situazione: la presenza di un El
Nino in fase di attenuazione, un monsone africano molto attivo tanto
da spostare la cella di Hadley molto più a nord della media. Infine
un terreno molto secco che, attraverso un circolo vizioso contribuì a
rafforzare la storica ondata di caldo. Queste situazioni non sarebbero presenti nell'estate 2015 per cui una estate eccezionale del genere non dovrebbe riproporsi. Questo non vuol dire che non possa essere una estate calda. Per sapere come sarà l'estate 2015 clicca qui.