L'isola di Hendersen, sperduta in mezzo al Pacifico, ricoperta da tonnellate di spazzatura di plastica
Nonostante la sua enorme distanza dai continenti quest'isola sperduta in mezzo all'Oceano Pacifico raccoglie l'immondizia di parte del Pianeta e la sua concentrazione di plastica sfiora le 20 tonnellate

L'Isola di Hendersen è un isolotto quasi sommerso che fa parte dell'Arcipelago delle Isole Pitcarin del Regno Unito, posto lungo la linea del Tropico del Capricorno ad una distanza di circa 5000km dalle coste occidentali del Sud America e da quelle orientali della Nuova Zelanda, a 8000km da quelle australiane. Nonostante la sua isolatissima posizione l'isolotto risulta uno dei più inquinati del mondo.
17 TONNELLATE DI PLASTICA. La scoperta è stata recentemente fatta da un gruppo di ricercatori australiani che hanno trovato sull'isola ben 671 pezzi di plastica ogni metro quadrato che, tradotto in peso, diventano 17 tonnellate che ricoprono l'intera isola. Senza considerare il materiale plastico sommerso qualche centimetro sotto le spiagge sabbiose che caratterizzano l'atollo.
COLPA DEL SOUTH PACIFIC GYRE. La causa della concentrazione di tutta questa plastica sta nel South Pacific Gyre, ovvero una corrente che converge in questa zona del Pacifico raccogliendo buona parte degli scarti del pianeta depositandoli sulle spiagge che incontra in questa zona del Pacifico.

IL PROBLEMA DELLA DECOMPOSIZIONE. Un ulteriore complicazione deriva dal fatto che parte del materiale plastico risulta in stato di decomposizione ed è quindi più facile che possa venire ingerito da pesci di dimensioni più piccole, provocandone l'avvelenamento.