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29 maggio 2023
ore 23:48
di Carlo Migliore
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 Per tutti

L'Inizio dell'estate meteorologica sarà ancora caratterizzato dalla posizione anomala di un anticiclone di matrice azzoriana sul Regno Unito. Attorno a questo anticiclone una cintura di basse pressioni, localmente organizzate come dei veri e proprio vortici ma più spesso solo come aree di instabilità. L'ulteriore complicazione rispetto alla prima parte della settimana sarà costituita da infiltrazioni fredde di matrice scandinava sul bordo orientale dell'alta pressione che proveranno a scendere di latitudine fino all'Europa centrale. Ciò costituirà un ulteriore incentivo all'instabilità che si potrà manifestare sull'Italia. Vediamo con gli ultimi dati in nostro possesso come potrebbe essere il tempo in questo periodo. Qui potrete trovare i valori di temperatura previsti.

Nella giornata del 2 giugno le regioni meridionali potranno ancora risentire dell'allontanamento del vortice africano alle basse latitudini ma in generale l'instabilità che avremo sarà prevalentemente di tipo convettivo e  si svilupperà nelle ore centrali della giornata. Le zone più a rischio saranno quelle interne appenniniche centro meridionali in particolare la dorsale meridionale e insulare. Qualche temporale potrà svilupparsi anche sui settori alpini e prealpini ma non dovrebbe risultare particolarmente diffuso. Sole quindi per pianure e litorali con il rischio solo al Sud che qualche fenomeno possa sbordare fino alla costa. 

Nella giornata di sabato la situazione potrebbe complicarsi a causa di infiltrazioni più fresche da est, relative alla famosa saccatura scandinava di cui sopra. In questa giornata sono da mettere in conto dei possibili temporali, anche forti già dalla mattina sulle regioni settentrionali e poi nel pomeriggio diffusi anche al Centro e al Sud, prevalentemente sulle zone interne ma con locali debordamenti fino al litorale soprattutto tirrenico. Anche a fine giornata e nella notte forti temporali potrebbero tornare a interessare parte del Nord.

Domenica l'instabilità più diffusa potrebbe riguardare soprattutto le regioni centro settentrionali con rovesci e temporali possibili sin dal mattino al Nord, ma sicuramente più estesi e intensi nelle ore centrali. Ancora una volta i fenomeni saranno più probabili sulle zone interne ma a rischiare saranno anche le pianure del Nord e a tratti i litorali tirrenici. Al Sud stante un leggero aumento della pressione atmosferica i fenomeni potrebbero essere  più contenuti e limitarsi alle sole zone montuose.

Per tutte e tre le giornate il contesto termico sarà caldo ma senza eccessi. Le temperature massime potranno localmente toccare anche i 30°C ma mediamente dovrebbero tenersi al di sotto dei 28°C. La ventilazione sarà generalmente debole salvo le pericolose raffiche di vento sempre possibili nelle zone temporalesche.


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