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21 marzo 2024
ore 23:56
di Carlo Migliore
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2 minuti, 15 secondi
 Per tutti

Si avvicina a grandi passi Pasqua 2024. Quest'anno sarà "bassa" come vuole la regola che la definisce così quando la Domenica Santa capita nel mese marzo. E' credenza abbastanza comune che le Pasque basse siano più a rischio maltempo perchè più vicine alla fase stagionale fredda ma non è una regola. Esistono numerosi casi di Pasque perturbate ad aprile inoltrato e viceversa. Quest'anno la settimana Santa sarà caratterizzata dalla presenza sull'Europa occidentale di una profonda saccatura atlantica che inizierà a farsi sentire già nel weekend della Domenica delle Palme con i primi passaggi instabili. Secondo i modelli però il vortice Anglosassone darà il meglio di se, o il peggio che dir si voglia, solo dall'inizio della settimana di Pasqua. Che cosa ci si aspetta allora?

Il minimo di bassa pressione tenderà a sprofondare sul Golfo di Biscaglia coinvolgendo entro martedì' tutto il comparto iberico e la Francia. Associata al minimo una perturbazione raggiungerà anche l'Italia tra lunedì sera e la giornata di martedì che si preannuncia instabile a tratti perturbata con rovesci, temporali e venti forti. Il richiamo sciroccale farà salire temporaneamente le temperature soprattutto al Sud.

Successivamente tra mercoledì e giovedì questo fronte potrebbe evolvere in un minimo secondario che si isolerebbe proprio sull'Italia. Se la tendenza verrà confermata avremo altri due giorni di maltempo con piogge, temporali e venti forti. Al momento la probabilità che si verifichi questa condizione è piuttosto elevata, intorno al 60/70%. 

Arriviamo infine ai giorni del Venerdì Santo e del weekend di Pasqua. Qui la situazione si fa più incerta dal punto di vista sinottico. I modelli vedono infatti l'insistenza di una depressione atlantica sul Regno Unito ma con una posizione più occidentale rispetto all'Europa continentale. Questo significa che il vortice potrebbe innescare un richiamo caldo nord africano a prevalente matrice anticiclonica sull'Italia. Il tempo potrebbe risultare più stabile e con temperature in aumento ma c'è un "ma". La vicinanza del vortice all'Europa occidentale potrebbe comunque far si che infiltrazioni umide e instabili riescano a raggiungere una parte dell'Italia, soprattutto quella settentrionale

Analizzando i cluster resistono ancora due ipotesi. Quella che vede alta pressione prevalente con tempo stabile e molto mite, persino caldo su alcune regioni è attorno al 50/60%, quella che vede un regime anticiclonico disturbato da infiltrazioni umide e quindi con possibilità di qualche pioggia è attorno al 40/50%. In tutti e due i casi climaticamente dovremmo essere  in un contesto sopra media in particolare al Centro Sud. Seguite i prossimi aggiornamenti perchè saranno fondamentali.


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