3 luglio 2022
ore 9:10
di Lorenzo Badellino
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2 minuti, 1 secondo
 Per tutti

Nei primi giorni della prossima settimana l'anticiclone africano mostrerà già i primi segnali di indebolimento, a causa dell'ingresso di correnti umide occidentali che cominceranno ad eroderne il bordo superiore. Ne conseguiranno temporali localmente forti su parte del Nord con un primo calo termico, dopo il weekend stabile e rovente. Ma sarà dalla metà della settimana che il declino dell'alta pressione si farà ben più evidente, e non solo sulle nostre regioni settentrionali.

Mercoledì 6 luglio infatti il flusso umido occidentale in scorrimento sull'Europa centrale guadagnerà terreno verso latitudini più meridionali, facendo affluire aria relativamente più fresca al Centro-Nord che determinerà un ridimensionamento delle temperature. Sarà accompagnato anche da qualche temporale tra Alpi, alta Val Padana e localmente Appennino settentrionale, mentre sul resto d'Italia le condizioni si manterranno stabili e soleggiate con caldo intenso al Sud e picchi localmente prossimi ai 40°C.

Da giovedì 7 luglio le correnti si disporranno dai quadranti settentrionali e un flusso più fresco ed instabile affonderà progressivamente verso il Mediterraneo centrale, indebolendo ulteriormente l'anticiclone africano. Se la tendenza sarà confermata ne conseguirà un'intensificazione dei temporali sulle regioni centro-settentrionali con calo delle temperature. Visti i notevoli contrasti termici tra l'aria molto calda preesistente e quella nuova in arrivo, decisamente più fresca, sarebbero da preventivare fenomeni anche di forte intensità e accompagnati da grandine e colpi di vento, seppur non ancora localizzabili con precisione a causa della distanza temporale. Più esposte a tali fenomeni di instabilità sarebbero le aree in prossimità delle Alpi, dell'Appennino centro-settentrionale e il versante adriatico, specie nelle ore diurne. In questo contesto le temperature subirebbero una sensibile diminuzione e si interromperebbe finalmente la canicola africana, con valori che al Centro-Nord potrebbero anche faticare a superare i 30°C. A ridosso del prossimo weekend l'estensione dell'anticiclone atlantico fin verso le Isole Britanniche potrebbe favorire sul suo bordo destro la discesa di tali impulsi più freschi ed instabili fin verso le nostre regioni meridionali, con l'arrivo di rovesci e temporali ed un ridimensionamento delle temperature. Vista la distanza temporale la tendenza potrebbe subire modifiche anche sostanziali. Vi consigliamo di seguire i prossimi aggiornamenti.


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