18 marzo 2023
ore 18:55
di Francesco Nucera
tempo di lettura
1 minuto, 17 secondi
 Per tutti


La Niña è ora terminata e la zona Enso entra in una fase di neutralità in vista di un possibile El Niño che, secondo le previsioni, dovrebbe entrare durante il corso dell'estate. E' tuttavia molto incerto che tipo di El Nino sarà, del resto stiamo attraversando la così detta "barriera di primavera", un periodo in cui le previsioni per questi tipi di fenomeni perde di attendibilità. C'è tuttavia da notare come in concomitanza dell'indebolimento de La Niña e il successivo passaggio a condizioni di neutralità ci sia un netto aumento delle temperature globali degli oceani; secondo gli ultimi dati del Main Climate Office la temperatura attualmente si porterebbe verso i livelli record del marzo 2016, un dato che andrà confermato tuttavia nei prossimi giorni. C'è da notare come nel 2016 era già in azione El Nino mentre adesso stiamo uscendo dalla fase opposta.

Le anomalie del Pacifico equatoriale orientale sono già entrate nel territorio di El Niño, superando di +0,5°C la media a causa dei venti occidentali legati alla forte Madden Julian Oscillation. Questo incremento termico deli oceani però giustificherebbe solo in parte il veloce aumento delle temperature globali

Le temperature globali degli oceani mostrano un graduale rialzo termico nel corso degli anni, in particolare hanno guadagnato più di mezzo grado dagli anni 70. La Niña aveva mascherato questo trend al rialzo negli ultimi anni, rialzo imputabile perlopiù ai cambiamenti climatici.


Seguici su Google News


Articoli correlati