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14 settembre 2023
ore 10:05
di Emanuele Bompan
tempo di lettura
8 minuti, 3 secondi
 Per tutti
Trekking d'autunno
Trekking d'autunno

Boschi e foliage, montagne assolate, spa magiche, giri in bicicletta, gite enogastronomiche. Sebbene s'accorciano le giornate, il fresco e un meteo asciutto spesso favoriscono piacevoli giri a basso impatto nei weekend autunnali senza andare lontano da casa. 3Bmeteo vi consiglia alcune destinazioni da scoprire nella stagione della luce morbida, dei toni accesi, del rapido mutare."Finché ci sarà l'autunno, non avrò abbastanza mani, tele e colori per dipingere la bellezza che vedo", diceva Van Gogh. E allora meglio non perdersi quest'opera d'arte e pianificare con cura i propri weekend nella natura incontaminata, prima dell'oscurità dell'inverno.

Parco Nazionale della Sila

Se sulle Alpi comincia a fare fresco in quota, chi ama camminare nella natura a temperature miti può provare uno dei tanti itinerari di trekking in Calabria, attraverso paesaggi mozzafiato che svelano una natura selvaggia e autentica. Uno dei trek meno conosciuti e affascinanti è il sentiero del Cupone. L'itinerario si trova all'interno del Parco Nazionale della Sila, in provincia di Cosenza, all'interno del comune di Spezzano della Sila. Il percorso che parte da Cupone è semplice, adatto anche a famiglie con bambini e permette di scoprire la flora e la fauna di questa parte dalla Sila, visitando il bellissimo lago Cecita. Il nome Cupone viene dalla radice scura, "cupa", di un albero antico (ma il nome non si conosce) che veniva scavato dai pastori che incidevano la corteccia al fine di ricavare resina per le fiaccole. La zona ha una grande biodiversità e chi vuole scoprire questo tesoro naturale italiano può visitare il Museo Naturalistico, il Parco Geologico o l'Orto Botanico di Cupone. Al Centro Visite si viene indirizzati all'attacco dei sentieri tematici nr. 1 e 2, lungo la strada che sale nel bosco. Il sentiero 1 è dedicato alla biodiversità: ginestre, rose, specie di pini e abeti e altre varietà arboree e arbustive spiegate da cartelli illustrativi. Nel sentiero 2, dedicato agli animali, si può osservare una vecchia carbonaia, dove un tempo gli abitanti della zona usavano, risalendo in quota a fine estate, accompagnati da tutta la famiglia, per creare carbone vegetale dal legno di faggio, quercia e cerro. A fine passeggiata non mancano i prodotti degli agriturismi della zona tipici da accompagnare con il vino locale.

Trekking tra le vigne in Sicilia

Tasca d'Almerita, è una storica realtà vitivinicola siciliana, tra le più sostenibili dell'isola. Da anni offre la possibilità di visitare le sue cinque Tenute tra entroterra e isole, scoprendo a piedi una Sicilia in maniera unica ed autentica, dove ogni cantina rivela l'identità e i sapori di un territorio. Per chi vuole fare un fine settima tra piacere e attività all'aperto può visitare Tenuta Regaleali, nella Contea di Sclafani tra le province di Palermo e Caltanissetta, dove si possono fare lunghe passeggiate tra ulivi e mandorli, laghi, ginestre e giardini insieme ad una guida escursionistica pronta a raccontare ai visitatori il ruolo fondamentale del territorio, della biodiversità e del terroir per la produzione di un vino di qualità. Ci sono ben tre percorsi di camminata o nordik walking che i proprietari organizzano: il percorso San Francesco, una camminata breve di 3 km per affacciarsi dalla finestra che ha aperto la viticultura siciliana al mondo; il sentiero San Lucio, 7 km per ammirare la prima Vigna Unica di Regaleali, un'appendice storica di questo luogo che si è fatta conoscere al mondo e il tour Grandi Vigne: un percorso completo di 10 km per scoprire al meglio la biodiversità del territorio e imparare da vicino il lavoro del viticoltore e l'approccio alla sostenibilità che caratterizza Tasca d'Almerita, che dedica quasi un terzo dei suoi terreni a pascoli, seminativi, oliveti, boschi, laghi, torrenti e aree non coltivate, non praticando viticoltura intensiva, e non utilizzando alcun diserbo chimico. Costellati nelle tenute ci sono ben 136 arnie, che contribuiscono all'essenziale impollinazione di piante superiori a fiore. Alla fine stanchi e impolverati potete gustare uno dei Doc di Almerita come il Frappato, il Reagaleali Bianco o se le temperature sono ancora calde un bel Brut freschissimo.

La spa capovolta

Un capolavoro architettonico che sfida il vuoto e sembra pendere dal futuro, iconico, unico e spettacolare in tutti i sensi, immerso nella natura incontaminata, a pochi minuti da Valdaora, Alto Adige. La spa dell'Alpin Panorama Hotel Hubertus è una delle destinazioni iconiche di questo autunno, dove provare una sensazione di assenza di gravità infinita tra cielo e terra. Infatti, a dodici metri di altezza, la "Skypool" si proietta verso l'infinito per ben 25 metri. Sembra fluttuare tra i prati e le vette dolomitiche ai piedi di Plan de Corones. Nessun confine visibile: solo vetro trasparente che circonda l'acqua calda. La piattaforma benessere fluttuante a due piani, "Heaven & Hell", progettata dallo studio NOA di Bolzano, capovolge letteralmente il concetto di benessere e di bellezza. La Spa è composta da eleganti baite alpine stilizzate, sparse su un'imponente costruzione in acciaio e disposte a testa in giù al livello inferiore. La costruzione ospita idromassaggi e saune, completando il mondo wellness Alpenreych di 7.000 metri quadrati, 9 piscine indoor e outdoor e 8 differenti saune. Trattamenti immersivi, percorsi gourmet e relax sono all'ordine del giorno in questo spazio tra vetro, metallo e tanto legno, dove si celebra il genius loci in chiave assolutamente attuale e senza pari. Da visitare.

La Spa in Valdaora
La Spa in Valdaora

Foliage nel selvaggio nord

Casper Mountain, punto di riferimento iconico nel centro del Wyoming, è un paradiso per gli amanti dell'aria aperta durante la stagione autunnale con fitte foreste, panorami mozzafiato, abbondante fauna selvatica, sentieri spettacolari. L'autunno è il momento ideale per una visita di una decina di giorni: offre belle giornate asciutte, temperature fredde di sera ed alcune delle occasioni migliori per la pesca a mosca a rilascio. Le foreste sulle Casper Mountain si trasformano in splendide tonalità di oro, giallo e rosso che si combinano per creare uno splendido sfondo per avventure in mountain bike, trekking e campeggio selvaggio. Il luogo per vedere il foliage è Bear Trap Meadow. I pioppi esplodono in tonalità arancione ipnotiche e vi circondano da ogni angolo. Camminando nell'area si possono anche avvistare volpi, orsi neri e puma. Per chi vuole fare attività fluviale il North Platte River è perfetto per fare paddleboarding, kayak, e canoa.

Per chi cerca luoghi ancora più selvaggi, le Middle Rocky, lungo il confine Idaho-Wyoming, sono un'area montuosa dove la modernità fatica a penetrare. Al suo interno la Teton Range si estende per 64 km dal confine meridionale del Parco Nazionale di Yellowstone offrendo luoghi unici e solitari. Molte cime superano i 3.700 metri; Grand Teton a 4.198 metri è il punto più alto. Per i vostri scatti di foliage potete farlo sia dai fiumi che dai tantissimi sentieri. Il fiume Teton scorre da sud a nord con diversi punti di accesso lungo il suo percorso. Non è raro vedere esemplari di fauna selvatica come alci e diverse specie di uccelli. Si possono noleggiare kayak gonfiabili da Peaked Sports a Driggs e pagaiare in tutta tranquillità lungo il fiume Teton. Per chi vuole andare a piedi o in bici può l'Ashton-Tetonia Trail a fianco delle montagne Teton. Come suggerisce il nome, il sentiero corre 47 km da Ashton a Tetonia ed è frutto del lavoro del Rails to Trails Conservancy. Il punto culminante del tour è il Conant Creek Trestle, ponte storico lungo 204 m che si erge a 36 m sopra Conant Creek.

Le montagne del Wyoming
Le montagne del Wyoming

Foliage e cascate sulle Alpi italiane

Per chi ha solo il weekend a disposizione anche l'Italia offre luoghi selvaggi che non sfigurano di fronte a quelli americani. Ad esempio l'autunno in Valle Aurina mostra il cambio di colore di stagione sui larici e pini, tingendo la valle di oro, mentre le prime nevi fanno la comparsa sopra i 3000 metri. Non mancano le escursioni con numerosi sentieri tra 860 e 3.499 m di quota adatti a principianti e scalatori esperti. In autunno i 7 rifugi sono chiusi, ma si possono usare bivacchi e fare gite in giornata (siate ben attrezzati e richiedete informazioni sul meteo al vostro hotel o sull'app di 3Bmeteo). L'area più bella è quella del Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina, un paradiso per i trailrunner.

Se le foglie danno colore, l'acqua è l'elemento che dà il suono alla valle. In tutta la Valle l'acqua è potabile, grazie alle numerose sorgenti naturali che nascono nelle montagne. Il fiume Aurin che da il nome alla valle è alimentato da numerose cascate, come quelle del Rio Nero o di Riva di Tures. Per celebrare l'oro blu della valle a Lappago si può visitare un museo dedicato interamente all'acqua dove poter degustare la pura acqua cristallina della Valle Aurina e scoprire le sue origini. Se siete invece coraggiosi, durante una giornata di sole di entrare con i piedi nelle acque dei laghi alpini la valle offre ben 35 laghi di montagna tra cui il Lago di Neves, Lago della Selva, Lago di Chiusa, Lago Nero, Lago di Covolo e il Lago Venga. Attenzione però! La temperatura può essere inferiore ai 10 gradi, nei giorni più freddi.

Spa suggestiva in Alto Adige
Spa suggestiva in Alto Adige


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