21 settembre 2021
ore 23:45
di Vincenzo Insinga
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Dati ECMWF: anomalia altezza di geopotenziale a 500 hPa per fine settembre
Dati ECMWF: anomalia altezza di geopotenziale a 500 hPa per fine settembre

TENDENZA ULTIMA DECADE DI SETTEMBRE - Sullo scacchiere europeo spicca una marcata anomalia barica negativa sul comparto occidentale del Continente, in fase di ulteriore consolidamento in prossimità di Gran Bretagna a Francia. Tale assetto della circolazione atmosferica da un lato manterrà attivo a latitudini mediterranee l'anticiclone sub-tropicale, favorendo temperature elevate sulle estreme regioni meridionali dell'Italia, ma dall'altro dar luogo al transito, in rapida successione, di impulsi instabile d'origine atlantica. Coinvolto in pieno il Settentrione e, di quando in quando, le regioni centrali: più esposti i settori tirrenici, ove sono attesi frequenti episodi temporaleschi, accompagnati da temperature pienamente autunnali, specie sul finire del mese. 

Dati ECMWF: anomalia altezza di geopotenziale a 500 hPa per la prima decade di ottobre
Dati ECMWF: anomalia altezza di geopotenziale a 500 hPa per la prima decade di ottobre

TENDENZA PER LA PRIMA DECADE DI OTTOBRE -  Sebbene in fase di lento colmamento la depressione in area britannica andrebbe a prolungare la finestra caratterizzata da un flusso atlantico piuttosto vivace sul Mediterraneo. Altre perturbazioni dunque sono destinate a raggiungere l'Italia, specie quella centro-settentrionale, ove si rinnoveranno pertanto frequenti episodi piovosi. Il Meridione, viceversa, rimarrà più protetto dall'anticiclone nord-africano, destinato a rafforzarsi fin verso i Balcani: la prevalenza di correnti da Sud apporterebbe temperature più consone alla stagione estiva che a quella autunnale.

Dati ECMWF: anomalia altezza di geopotenziale a 500 hPa per la seconda decade di ottobre
Dati ECMWF: anomalia altezza di geopotenziale a 500 hPa per la seconda decade di ottobre

POSSIBILE RIBALTONE A META' OTTOBRE - Le prime proiezioni per la seconda decade del mese di ottobre mostrano cenni di cambiamento della circolazione atmosferica a scala continentale. Si rafforza infatti l'ipotesi di un graduale colmamento della depressione britannica, per l'espansione meridiana dell'alta pressione sub-tropicale di matrice oceanica. In questo quadro di riferimento l'"alta pressione delle Azzorre" tenderebbe ad impadronirsi del Mediterraneo, dando luogo alla più classica delle "ottobrate" sull'Italia, ovvero una fase dal tempo stabile, soleggiato e dalle temperature estremamente gradevoli (fine del caldo al Sud).


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