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11 settembre 2015
ore 16:07
di Daniele Olivetti
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Anomalia superficiale delle acque del Pacifico, fonte immagine Earth Simulator
Anomalia superficiale delle acque del Pacifico, fonte immagine Earth Simulator

Non ci sono più dubbi, questo Inverno trascorrerà in compagnia di El Nino Strong. Secondo i climatologi del CPC (Climate Prediction Center) c'è una probabilità del 95% che El Nino duri per tutta la stagione invernale; non solo, sempre secondo gli esperti, basandosi sulle letture di boe ondametriche, fiancheggiate da simulazioni modellistiche, il fenomeno è e continuerà ad essere strong. Pertanto El Nino nel prossimo periodo invernale raggiungerà valori record, probabilmente nelle prime 3 posizioni della storia recente. Al momento il primato spetta all'Inverno 1997/1998, seguito dal 1982/1983. Ciò significa che gli effetti ad esso correlati potrebbero risultare particolarmente intensi.

Comparazione anomalie oceaniche Novembre 1997, Luglio 2015

Comparazione anomalie oceaniche Novembre 1997, Luglio 2015
Comparazione anomalie oceaniche Novembre 1997, Luglio 2015

Che cos'è El Nino? è un fenomeno climatico periodico che si verifica nell'Oceano Pacifico centrale nei mesi di Dicembre e Gennaio in mediaogni cinque anni, e consiste in un anomalo riscaldamento delle acque oceaniche. Data la notevole estensione del fenomeno, esso è in grado di condizionare ilclima dell'intero globo, con particolare riferimento alle aree che si affacciano sul Pacifico. 

Siccità in Australia, tanta pioggia su Ecuador e Peru - El Nino può rallentare o addirittura invertire il flusso umido degli Alisei che normalmente scorre dalle coste di Panama verso le Isole dell'Indonesia. Questo comporterebbe forte siccità per l'Indonesia e per l'Australia. Viceversa, su zone normalmente poco piovose, aride come le coste di Ecuador, Peru e Cileaumenterebbe la quantità di pioggia con fenomeni talora estremi. L'anomalo riscaldamento delle acque del Pacifico, rallenta infatti la corrente marina di Humbold, un flusso freddo che dalle acque dell'Antartico si muove verso Nord, fino all'Ecuador. In presenza di questa corrente fredda la convezione è spesso inibita, con essa i temporali.

Influenze sugli Stati Uniti - Conseguenze climatiche positive sono invece attese per gliStati Uniti: grazie al Nino gli Stati affacciati sul Pacifico riceverebbero un maggiore quantitativo di piogge. Questo sarebbe un toccasana per la California, interessata negli ultimi anni da una siccità senza precedenti; tutti i record di maggiore piovosità in California si sono registrati proprio con episodi di El Nino. Per il resto degli Stati Uniti si prevede un inverno meno freddo della media, aspetto che avrebbe ripercussioni positive per le minori spese di riscaldamento.

QUALI CONSEGUENZE PER L'EUROPA E L'ITALIA?, LEGGI QUI

Anomalie delle acque superficiali al 10 Settembre 2015, Fonte: WEATHERBELL ANALYTICS

Anomalia acque superficiali al 10 Settembre 2015
Anomalia acque superficiali al 10 Settembre 2015


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