Estate outdoor, sei capi imperdibili per viaggiare sostenibili
Alcuni consigli per i vostri viaggi outdoor all'insegna della eco-sostenibilità.
Trekking in montagna, corsa al mare, yoga in riva al lago, arrampicata su roccia, passeggiate nei boschi. Torna l'estate e torna la voglia di perdersi nella natura per ricaricarsi, mettersi in forma o fuggire dal logorio della vita urbana. Per ogni attività è necessario però disporre attrezzature e vestiario adeguato. Ma prima di lanciarvi sui discount o il fast fashion dall'outdoor meglio valutare capi duraturi che possono resistere una vita, fatti in maniera sostenibile, facilmente riparabili e fatti con materiali riciclati e riciclabili. 3B meteo ne ha testati alcuni per voi scegliendo i migliori sia per performance che per sostenibilità.
Tessuti in canapa, by Salewa
Il brand altoatesino, che da anni è un'icona dell'outdoor sostenibile, punta tutto su una nuova collezione pensata con fibra di canapa di altissima qualità, combinata con cotone bio, elastan o poliestere riciclato. Rilanciare il filato di canapa è una delle grandi strategie di bio economia per rendere più sostenibile il settore moda e outdoor. Il filato infatti è in grado di offrire altissima traspirabilità e resistenza, è riutilizzabile, durevole e può essere coltivato a basso impatto. Salewa con la nuova collezione Lavaredo reinvestirà il 10% proprio per rafforzare la coltura della canapa inItalia e sostenere i produttori. Nella collezione Lavare do sono numerosi i capi imperdibili. Come Lavaredo, Hemp Hooded Jacket, una giacca con tessuto Alpine Hemp (49% canapa, 40%cotone, 11% poliestere): un capo estremamente ergonomico, con cappuccio aderente e cuciture elasticizzate perfetto per chi arrampica, fa ferrate o semplicemente cerca un layer per coprirsi quando la temperatura scende. Se siete in cerca di t-shirt tecniche potete scegliere la Lavaredo Hemp Pocket T-Shirt con il 55% di fibra di canapa tessile e cotone al 100% da coltivazione biologica. Perfetta per attività di ginnastica o corsa al mare, yoga o arrampicata.
Nei boschi con Garmont
Lo scarponcino basso 9.81 Pulse di Garmont è caratterizzato da una grande durabilità: allungare la vita di uno scarpone, magari sostituendo le suole quando sono esaurite, è una buona pratica di economia circolare. La tomaia knitted in PET (polietilene tereftalato proveniente da un processo di riciclo) assicura elevata traspirabilità ed è rinforzata da pannelli laterali in tessuto termosaldato.Oltre alla tomaia, altri elementi di sostenibilità si trovano anche nell'intersuola Garmont PlumeFoam, realizzata in EVA monodensità BIO Based con l'aggiunta di un 20% di materiale naturale derivante dalla canna da zucchero; inoltre, la particolare costruzione a geometrie lamella riconvesse trasmette un'elevata ammortizzazione durante la camminata.
Eco-ciclisti con Santini
La maglia da ciclismo Santini Sleek Bengal è realizzata al 100% con tessuti riciclati: l'Ecofabric RECYby Corno, un tessuto ecologico prodotto con filati riciclati derivanti dal recupero di materiali usati o dispersi nell'ambiente, e il Native - Ecoknit di Sitip realizzato anch'esso con fibre e filati riciclati e senza l'utilizzo di sostanze chimiche inquinanti, per ridurre il consumo di risorse naturali e la dipendenza da energie non rinnovabili. Per chi si intende la maglia ha le stesse caratteristiche dei jersey in dotazione al Team Trek-Segafredo. Super aerodinamica e traspirante è a disposizione in quattro varianti: verde con righe centrali verde più scuro e bianco, blu nautica con righe blu scuro e verde, arancio fluo con righe blu e caffè e bianco con righe nero e beige.
Sulla sella a basso impatto
Selle Italia ha recentemente lanciato Model X Leaf, una sella sviluppata con il processo produttivo Greentech, che elimina totalmente l'impiego di elementi inquinanti, quali collanti e resine sintetiche, e che non prevede rifiuti perché gli stessi scarti vengono reintrodotti nel ciclo produttivo. La sella Model X Leaf è infatti prodotta assemblando tre componenti in modo meccanico, senza quindi l'utilizzo di sostanze inquinanti. La grafica della sella, stampa tadirettamente all'interno della cover trasparente, è un pattern di foglie verdi, un omaggio alla direzione di sostenibilità che l'azienda italiana ha deciso di intraprendere. Il rail è in Fec Alloy, particolarmente resistente e flessibile, e la forma della sella è waved per una posizione più stabile, rivolta a coloro che presentano una retroversione del bacino. Per concludere la nuova Model XLeaf presenta un trattamento anti-batterico integrato nel padding.
Scarti di grande stile Fjällräven ha presentato questa primavera la nuova collezione del progetto Samlaren, nato con l'obiettivo di dare nuova vita alle eccedenze di tessuto. Tutti i capi della capsule collection sono realizzati con materiali di recupero e sfoggiano design di impatto, che riprendono le classiche linee dei capi del noto brand svedese. Il nome Samlaren in svedese significa "il raccoglitore") e si riferisce proprio al lavoro di raccolta degli scarti per realizzare nuovi capi. "Inostri processi di produzione non generano grandi quantità di materiali di scarto, il che è positivo, ed è il motivo per il quale le collezioni Samlaren sono in edizione limitata. Fino a quando non diventeremo così efficienti da poter eliminare del tutto gli avanzi di materiale dai nostri processi, Samlaren resterà un modo stimolante per trasformare gli scarti in qualcosa di prezioso", ha dichiarato in un comunicato Henrik Andersson, Global Creative Director.
Surfisti circolari
Da sempre il rispetto dell'ambiente è al centro dell'etica dei cavalcatori di onde. Ora con Alterego, la compagnia sarda Italian Waves punta ad innovare la produzione di tavole da surf e per sport acquatici, sviluppando prodotti ecologici e sostenibili e sostituendo le attuali tecnologie di produzione altamente inquinanti con soluzioni senza impatto ambientale, nella logica di un'economia circolare. Con la linea Alterego si mettono in pratica i principi dell'economia circolare, utilizzando materiali disponibili in natura quali sughero, basalto, tessuti di lino. Materiali biologici e compostabili al 100%, sviluppati su specifiche formule e parametri determinati dall'azienda, frutto di un'attività di ricerca e sviluppo che ha permesso a Italian Waves di essere la prima azienda a commercializzare una tavola da surf costituita da materiali compostabili al 95%,rispetto ai migliori concorrenti che producono tavole riciclabili al massimo al 15%.