4 gennaio 2024
ore 23:54
di Carlo Migliore
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 Per tutti

La stasi anticiclonica di questi ultimi giorni lascerà presto il passo a un mutamento radicale del tempo sull'Italia. Mentre vi scriviamo una depressione centrata sul Baltico sta risucchiando aria molto fredda di matrice artica dal comparto scandinavo settentrionale verso il Mare del Nord. Entro sera queste correnti gelide raggiungeranno la Danimarca e la Germania e domani si incanaleranno verso Inghilterra, Francia e Spagna. Non appena queste correnti entreranno sul Mediterraneo (ciò avverrà venerdì 5) sul comparto delle Baleari nascerà un vortice di bassa pressione che si muoverà rapidamente alla volta dell'Italia. Associato al vortice un intenso fronte perturbato porterà maltempo sulla nostra Penisola da venerdì al weekend dell'Epifania. L'evoluzione del minimo verso l'Italia comporterà un intenso richiamo di correnti sciroccali, quindi in una prima fase le temperature non diminuiranno se non localmente e solo al Nord. Solo da domenica l'aria fredda comincerà ad incanalarsi con maggiore decisione verso l'Italia e la raggiungerà da due fronti, uno da ovest e un altro da Nordest ma prima che il freddo si estenda a tutte le regioni si dovrà aspettare l'inizio della prossima settimana. Dunque le prime regioni a poter vedere nevicate sino a bassa quota saranno quelle settentrionali. Detto questo passiamo a vedere l'evoluzione per le tre giornate di venerdì, sabato e domenica senza scendere troppo nei dettagli perché potrebbero esserci ancora delle variazioni. 

Nella giornata di venerdì il tempo peggiorerà sensibilmente fin dal mattino sulle regioni settentrionali e sulla Sardegna con piogge, rovesci e nevicate sulle Alpi sopra 1000/1400m. Nel corso del pomeriggio piogge e rovesci si estenderanno anche alle regioni centrali, mentre fenomeni intensi potranno interessare il Nordovest con quota neve in abbassamento fino a quote collinari. In serata sarà ancora maltempo su tutto il Nord, Sardegna e regioni centrali con fenomeni diffusi e localmente intensi al Nord e sulla Toscana. Nevicate abbondanti sono attese su tutto l'arco alpino dai 500/700m del Nordovest ai 700/1000m del Nordest. Il Sud a parte la Sardegna non vedrà una nuvolosità significativa. Le temperature diminuiranno al Nord nei valori massimi. Saranno stabili o in lieve aumento altrove. I venti saranno forti meridionali escluso sul ponente ligure dove avremo un forte Grecale o Tramontana. Mari tutti molto mossi o agitati. 

Nella giornata dell'Epifania il maltempo lascerà progressivamente il nordovest per concentrarsi tra il Nordest, l'Emilia Romagna, le regioni centrali e la Sardegna. Tra il pomeriggio e la sera peggiorerà anche sul resto del Sud a iniziare dalla Sicilia e la Campania. Attesi fenomeni localmente intensi e temporaleschi, nevosi sulle Alpi dai 500/900m. Le temperature non subiranno sostanziali variazioni salvo locali aumenti al Nordovest. Venti ancora forti a rotazione ciclonica con mari molto mossi o agitati con mareggiate. 

Nella giornata di domenica il maltempo sarà ancora in azione su gran parte del Nord escluso l'estremo Nordovest, sulle regioni centrali e sul Sud Peninsulare. Attese ancora precipitazioni abbondanti localmente a sfondo temporalesco con nevicate fino a quote basse sul Nordest e a quote di collina/ bassa montagna sull'Appennino centro settentrionale. Le temperature saranno in ulteriore calo ovunque. La ventilazione ancora forte a rotazione ciclonica. Mari molto mossi o agitati con mareggiate.


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