17 luglio 2023
ore 14:33
di Carlo Migliore
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 Per tutti

La settimana appena iniziata sarà caratterizzata da caldo molto intenso su tutta l'Italia. Due le problematiche da considerare, i rischi per la salute fisica e i rischi per la rete energetica che potrebbe essere sovraccaricata da un massiccio uso dei climatizzatori e andare incontro a dei pericolosi blackout. Si tenga presente che un blackout di 2-3 ore può mettere a rischio la conservazione dei cibi all'interno dei surgelatori con danni economici anche notevoli. Per questo motivo vogliamo darvi qualche consiglio che speriamo seguirete

LA SALVAGUARDIA DELLA SALUTE FISICA:  il caldo prolungato e la disidratazione possono causare seri problemi di salute soprattutto nei cardiopatici e nelle persone affette da patologie gravi. Per questo motivo la prima cosa da fare è tenersi idratati bevendo molta acqua. Un altro fattore da considerare è la perdita di sali minerali che vengono espulsi dal nostro corpo attraverso il sudore, è necessario ripristinarli almeno una volta al giorno usando degli integratori, scegliete voi tra i tanti presenti in commercio. C'è poi l'alimentazione, il sistema digestivo deve essere facilitato con cibi leggeri, preferibilmente verdure o frutta. Alimenti troppo grassi o pesanti possono affaticare l'organismo rendendoci ancora più deboli. C'è infine da considerare l'attività fisica, in condizioni di caldo estremo mai scegliere di allenarsi all'aperto specie se non abituati, lo stress fisico da caldo può aumentare il rischio di collasso. Limitarsi infine nelle uscite sotto al sole se non strettamente necessario.

UTILIZZO CONSAPEVOLE DEI CLIMATIZZATORI - E veniamo ora ai sistemi più pratici per ottenere il benessere che cerchiamo ma con un utilizzo non eccessivo dei climatizzatori. La prima cosa che si deve sapere è che il corpo umano è già provvisto di un sistema di termoregolazione che funziona attraverso il sudore. Il nostro organismo quando sottoposto a temperature troppo elevate espelle sudore che a contatto con l'aria evapora raffreddando la pelle e abbassando la temperatura corporea. Affinché il sudore possa evaporare facilmente dalla nostra pelle è necessario che l'aria sia secca, molto secca. Meno umidità c'è nell'aria più velocemente il sudore evaporerà dalla nostra pelle raffreddandoci. Risulta dunque di primaria importanza ancor prima della temperatura, diminuire l'umidità dell'aria. Per diminuire l'umidità dell'aria non è necessario mettere al massimo i climatizzatori, basta usare la funzione di deumidificazione, prevista già in ogni apparecchio. Si tenga presente che la funzione di deumidificazione è di per se già anche una funzione di raffreddamento perché per far condensare l'umidità dell'aria ed espellerla il macchinario deve raffreddare le lamine e quindi introdurre in casa aria più fredda.  La differenza è che la pompa di calore non lavorerà al massimo della potenza come quando avrete ad esempio impostato la temperatura sui 18°C. Quando l'umidità sarà sufficientemente bassa, nell'ordine del 25/30%, potrete controllarla con un igrometro, è possibile spegnere il climatizzatore e mettere in funzione un ventilatore che smuova solo l'aria, un ventilatore consuma poco, non oltre i 50W mentre un climatizzatore può arrivare a consumare anche oltre 1200W di energia. C'è poi la questione della temperatura interna della casa, il benessere fisico non si ottiene con valori troppo bassi anzi, un eccessivo sbalzo di temperatura dall'interno della casa all'esterno può essere nocivo per la salute. Il nostro consiglio è di mantenere la temperatura interna della casa non al di sotto dei 26/27°C con le specifiche sopraddette riguardo l'umidità, deve essere tenuta molto bassa. Con una temperatura di 26/27°C e un'umidità relativa del 20/30% si ottengono condizioni a dir poco ottimali


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