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23 agosto 2023
ore 11:57
di Emanuele Bompan
tempo di lettura
4 minuti, 42 secondi
 Per tutti

Con il giusto zaino in spalla si apre un mondo di possibilità per esplorare la natura. Che si tratti di un day-pack per una biciclettata tra i boschi di fine agosto, di uno stretto 30 litri da alpinismo carico di corde e chiodi da arrampicata, o di un ibrido città/montagna, scegliere con cura il proprio compagno di avventure è fondamentale.

Oggi sono due le variabili chiave per scegliere uno zaino per le avventure selvagge: la comodità/leggerezza e la sostenibilità dei tessuti e dei materiali impiegati (dato che per essere impermeabili alcuni zaini contengono sostanze tossiche per l'ambiente e per l'uomo). La scelta corretta permette di avere un impronta leggera sulla natura' e sulle proprie spalle.

Osprey Talon Earth:

Osprey è da sempre all'avanguardia per i suoi zaini e borse a basso impatto: dal 2023 l'88% dei prodotti tessili contiene materiali riciclati, mentre ben il 93% delle nuove collezioni è certificatobluesign® a riprova che le sostanze nocive vengono eliminate in ogni fase della catena di approvvigionamento e che vengono utilizzati solo prodotti chimici e materie prime approvati.

Uno degli zaini esemplari è il Talon Earth, un 22 litri fatto quasi completamente di materiale riciclato, incluse le cerniere e le parti rigide. È uno zaino da trekking giornaliero ad uso quotidiano, conattacco Stow-on-the-go per i bastoncini e attacco per casco da bici. Lo schienale "airscape" favorisce la respirabilità grazie alle schiume EVA (anch'esse da materiale riciclato) ed appoggia su un telaio in polipropilene. Per completare Osprey usa trattamenti idrorepellenti a lunga durata (DWR) realizzati senza PFAS su tutti i prodotti nuovi, riprogettati e riproposti. E se il nostro fedele compagno si rompesse dopo anni di uso? Con la garanzia All Mighty Guarantee Osprey si impegna a riparare gli zaini invece di sostituirli, riducendo così la quantità di rifiuti.

Lavaredo Hemp 26L:

Questo zaino fa parte della collezione Salewa Committed, garanzia di un prodotto socialmente ed ecologicamente responsabile, realizzato attraverso una produzione che minimizza il più possibile l'impatto sulla natura. Una rivoluzione dell'azienda di Bolzano che ha puntato tutto sulla realizzazione di prodotti a bassissimo impatto ambientale, realizzati con energie rinnovabili e con materiali riciclati, privi di PFC e altre sostanze tossiche, il tutto controllato e certificato da enti indipendenti.

Lavaredo è uno zaino elegante e minimalista che "porta la funzionalità tecnica sviluppata per la montagna in situazioni di vita quotidiana e urbana". Realizzato in limited edition da 26 litri, è dotato di sistema Dry Back Contact per l'escursionismo o gli spostamenti quotidiani, anche in bici. Il materiale di base è la canapa alpina (Alpine Hemp) un materiale forte per natura, sviluppato in esclusiva da Salewa con canapa industriale mista a cotone biologico e poliestere riciclato. La sua struttura double ripstop è difficilmente distruttibile.

Tipico degli zaini urban Salewa, Lavaredo offre numerosi dettagli che lo rendono utile sia in città che in outdoor, come la tasca porta borraccia, il compartimento per il laptop (ma anche per le sacche d'idratazione), il sistema antifurto e una tasca superiore sicura con anello per le chiavi e una luce posteriore per quando ti sposti in bicicletta. Per chi fa arrampicata il sistema roll-top è ottimo per mettere la corda quando si va in palestra o in falesia con avvicinamento ridotto. In alternativa si può testare lo zaino Fanes, con materiali riciclati, stesso stile, feel dei materiali diverso, ma sempre votato alla sostenibilità.

Patagonia Altvia Pack 28L:

Non c'è bisogno di presentazioni per il brand creato da Yvon Chouinard nel 1973, ancora oggi simbolo di sostenibilità e prodotto di gran qualità. Materiali riciclati, bando di sostanze tossiche, riparabilità sono nel DNA dell'azienda che da qualche anno ha visto crescere l'interesse verso le sue borse e zaini. Uno dei suoi ambasciatori green è il piccolo Altvia, uno zaino da 28 litricompletamente in nylon riciclato ultra-resistente. Lo zaino si caratterizzata per l'inserto posteriore e gli spallacci altamente traspiranti, la capiente tasca frontale, con patella che si chiude automaticamente tirando il cordoncino della coulisse.

Semplicità e basso impatto sono la cifra di questo bellissimo zaino di design, pratico per una scampagnata di fine estate o un piccolo trek di mezza montagna. I designer di Patagonia hanno lavorato particolarmente sulla circolazione dell'aria, impedendo gli accumuli di umidità e quindi riducendo l'usura. Per la protezione dalla pioggia c'è un'apposita protezione senza DWR che protegge anche le tasche laterali. Per chi usa sistemi di idratazione "a cammello" lo zaino offre un apposito alloggio.

Thule AllTrail X 35L:

Thule è nota ai più per la sua gamma di portabagagli e box per il tettuccio dell'auto, portabici, sistemi di portaggio per sport acquatici e invernali, custodie e passeggini. Negli ultimi anni sta ampliando anche la sua offerta di borsoni sportivi, zaini e valigie anche per trekker esperti. Come l'AllTrail, che pur non essendo specifico per l'alpinismo offre performance elevate, utili anche per trek multi-day in alta quota, anche invernali. Il Thule AllTrail X è uno dei primi zaini realizzato in tela cerata per il 50% riciclata. Il poliestere cerato riciclato è cinque volte più robusto e tre volte più impermeabile del tradizionale cotone ceratoe dimostra l'intenzione di Thule di iniziare una transizione nei materiali sostenibili. Il marchio svedese punta tutto sulla durabilità: è infatti noto per realizzare prodotti "eterni".



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