Siamo Meteo ufficiale del giro d'Italia
SCOPRI IL GIRO
16 maggio 2022
ore 14:46
di Chiara Todesco
tempo di lettura
2 minuti, 42 secondi
 Per tutti

La land art in Trentino è di casa: sassi, rami, alberi, erba, cielo, fiumi sono gli elementi della natura che con un tocco magico diventano arte. Qui si possono esplorare due percorsi ad hoc dove lo sguardo non ha confini e dietro l'opera artistica si scorgono boschi e montagne.

Arte Sella, in Valsugana, è un museo all'aperto immerso in un bosco secolare. L'arte incontra la natura in un processo creativo che non si ferma mai: tronchi e foglie prendono vita, sassi e terra sono le materie prime delle opere d'arte che rimangono sul posto. È dal 1986 che più di 300 artisti hanno lasciato la loro firma: lo hanno arricchito di elementi naturali che si sono fusi con questo luogo e ormai fanno parte del paesaggio. Recentemente poi il progetto Sky Museum ha portato un tocco di creatività anche nel centro di Borgo Valsugana con tre installazioni che valorizzano le qualità architettoniche e paesaggistiche: "The Broken Oak", con tronchi di quercia sradicati dalla tempesta Vaia, "Controfacciata"e "L'Uomo volante".

Sopra i 2000 metri, a Pampeago tra i boschi della Val di Fiemme è possibile invece visitare RespirArt, uno dei più alti parchi d'arte al mondo, sullo sfondo del Latemar: ogni estate nascono nuove installazioni che vengono poi lasciate nella natura. La vita è continua trasformazione: pioggia, neve, vento non rovinano le opere, ma le plasmano mutandone i colori. Le completano. Un gesto creativo naturale per questo luogo particolare nato anni fa da un progetto della giornalista e curatrice d'arte Beatrice Calamari e dell'artista Marco Nones. Per scoprire le opere si percorre un anello lungo circa 3 km con brevi tratti in salita o in ripida discesa.

All'ombra delle Dolomiti Bellunesi nel paesino di Falcade vale la pena fare una passeggiata tra i vecchi tabià e le stradine strette del borgo antico. Bastano pochi passi per incontrare "I Santi alle finestre": dipinti e affreschi sui muri delle case commissionati proprio dalle famiglie per chiedere protezione da malattie e pestilenze, per preservare l'edificio da danneggiamenti oppure per ringraziare i Santi per qualche grazia ricevuta. È una vera scoperta.

Poetica e filosofica è la Passeggiata Gilf di Merano: qualche passo e una sosta su diverse panchine collocate in punti panoramici per riflettere sui piccoli e grandi temi dell'umanità.Allen Ginsberg, Carl Artmann, Mario Luzi, Alda Merini, Ezra Pound, Rainer Maria Rilke sono alcuni dei poeti che vi attendono con i loro versi in queste postazioni strategiche. Dalle loro poesie l'artista Mario Nereo Rotelli ha scelto per ognuno un verso da incidere sul legno degli schienali.

Sculture di artisti di tutto il mondo si possono ammirare lungo il percorso che costeggia il torrente Valsura, a Lana, tra Bolzano e Merano: camminando lentamente su stradine di ghiaia e in parte asfaltate, l'itinerario scultoreo si trasforma in un'unica opera d'arte. Con una novità: dall'inizio di aprile, nella parte di itinerario della roggia di Brandis, sono state inserite cinque nuove sculture che potranno essere viste, acquistate, affittate e spostate in una posizione diversa fino al 2024.


Seguici su Google News


Articoli correlati