Sostenibilità - Laghi e fiumi inquinati dalla plastica? Arriva WasteShark lo squalo mangia rifiuti che promette di ripulirli
Sperimentato per la prima volta sul Tamigi, può ingerire fino a 500kg di plastica al giorno.
La rimozione delle plastiche e dei rifiuti galleggianti dalla superficie dei nostri laghi e dei nostri fiumi potrebbe essere in un futuro non troppo lontano affidata all'occhio vigile di un robot piuttosto che alle braccia operose dei volontari dell'ambiente. Il prototipo si chiama WasteShark e il nome già dice tutto "Squalo dei rifiuti", è una specie di aspirapolvere acquatico in grado di identificare, raggiungere e catturare tutti i rifiuti che galleggiano sul pelo dell'acqua. Basta metterlo in posizione, accenderlo e lasciarlo andare finché la batteria, della durata di circa 8 ore gli darà energia, fa tutto da solo. Una volta pieno ritorna alla base per svuotare il suo carico e riprendere il largo. Alla fine di una giornata di lavoro WastShark può riuscire a eliminare fino a 500kg di detriti, l'equivalente di circa 21mila bottiglie. Ma ecco un video per farvi capire come funziona: